Dopo la propaganda della destra volta ad agevolare no vax e negazionisti cìè chi, dal mondo dello spettacolo, prende la parola per parlare di un argomento caldo quanto scomodo: i vaccini.
E’ il caso di Cesare Cremonini che attraverso twitter ha fatto sapere la sua posizione a riguardo, diventando virale:
“Anche io (come tanti) ho amici che non si sono vaccinati. Quando ne parliamo si aggrappano a tutto ma la verità è che alcuni di loro sono dei forti ansiosi, da sempre. Chi ha questa difficoltà va aiutato, non isolato. L’informazione e una comunicazione aggressiva non giovano”.
Il cantante bolognese ha invitato al dialogo con coloro che non si vaccinano, almeno con chi tra questi non lo fa perchè ha paura, per ansia.
“Non è sempre una guerra fra scemi e intelligenti” replica Cremonini a un commento di Tommaso Labate che s’interroga su quanto può durare il dialogo visto che la corsa ai vaccini per battere le varianti è contro il tempo.
Anche io (come tanti) ho amici che non si sono vaccinati. Quando ne parliamo si aggrappano a tutto ma la verità è che alcuni di loro sono dei forti ansiosi, da sempre. Chi ha questa difficoltà va aiutato, non isolato. L’informazione e una comunicazione aggressiva non giovano.
— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) August 10, 2021
“Gli scemi li abbiamo compresi. Ma le sfumature contano. Le fragilità sono diffuse e in un paese in cui i disagi psichici sono tabù chi ha le idee chiare ha una responsabilità in più. Aiutiamoci” ha insistito il cantautore e scrittore.
E così ha chiarito nel dialogo coi suoi follower: “Sono per l’obbligatorietà del vaccino, ma fino ad allora la parola “disertori” applicata a persone che subiscono una informazione balorda la lascerei nel cassetto. Si può fare di meglio, credo”.
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