“All’età di 15 anni sono stata violentata da più uomini. Lo dico ora, prima nessuno mi ascoltava”.
È la confessione della cantante canadese Alanis Morissette che, oggi 47enne, si è raccontata nel documentario Hbo ‘Jagged’ diretto da Alison Klayman.
La popstar non ha rivelato l’identità dei suoi aggressori e ha affermato di aver dovuto affrontare una lunga terapia psicologica per elaborare il trauma.
“Mi ci sono voluti anni di terapia anche solo per ammettere che c’era stato qualche tipo di vittimizzazione da parte mia. Dicevo sempre che ero consenziente, ma poi mi veniva ricordato ‘ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni’”, ha affermato la cantante nel documentario. Come ricordano il Washington Post e altre testate, infatti, in Canada l’età per il consenso è fissata a 16 anni.
Sulla rivelazione, arrivata decenni dopo la violenza, Alanis Morissette dice: “Prima mi ero confidata con alcune persone, ma le mie parole erano cadute nel vuoto. Molti dicono ‘perché quelle donne hanno aspettato 30 anni per dirlo?’. E io rispondo: ‘Non hanno aspettato 30 anni. Nessuno le ascoltava, oppure erano minacciate o lo era la loro famiglia’. Le donne non aspettano, è la nostra cultura che non ascolta”.
Il documentario che racconta la storia della Morissette verrà presentato in al Toronto Film Festival. Non è la prima volta che la cantante parla di abusi sessuali e molestie. In un’intervista dello scorso anno al Sunday Times aveva dichiarato: “Quasi tutte le donne nel mondo della musica sono state aggredite, molestate o stuprate, È un aspetto onnipresente, più nella musica che nel cinema. Se non avessi un intero team di terapisti da tutta la vita, non credo che sarei ancora qui”.
Alanis Morissette confessa di essere stata stuprata a 15 anni: "Lo dico ora, prima nessuno mi ascoltava"
È la confessione della cantante canadese Alanis Morissette che, oggi 47enne, si è raccontata nel documentario Hbo ‘Jagged’ diretto da Alison Klayman.
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14 Settembre 2021 - 09.15
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