"Lucido festival" riparte dall'aeroporto di Cagliari- Elmas. Protagoniste le donne "Extra-ordinarie"
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"Lucido festival" riparte dall'aeroporto di Cagliari- Elmas. Protagoniste le donne "Extra-ordinarie"

Dal 18 al 21 novembre, fra eventi digitali, spettacoli dal vivo, laboratori e incontri sul tema della disabilità che "nel caso delle donne rappresenta uno svantaggio in più"

Conferenza stampa Lucido Sottile
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18 Novembre 2021 - 14.21


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Quattro giornate, dal 18 al 21 novembre, fra eventi digitali, spettacoli dal vivo, laboratori e incontri sul tema della disabilità che “nel caso delle donne rappresenta uno svantaggio in più”, ha sottolineato Michela Sale Musio, direttrice artistica assieme a Tiziana Troja della kermesse, dove la cifra dissacrante e ironica delle artiste si sposa a tematiche di forte e stringente attualità.

La sala del Business Centre al piano superiore dello scalo, sarà abitata dalle “Donne Extra-ordinarie”, protagoniste della settima edizione del festival.

Ricco il parterre di ospiti italiani e internazionali come l’attrice Heather Massie, la regista e attrice Monica Nappo, le musiciste Manuela e Frida Bollani, la campionessa mondiale paraolimpica di arrampicata sportiva Alessia Refolo nello spazio co-gestito con Giulia Giornaliste Sardegna. Ancora: Angelo Trofa, Alessandra Quattrocchi in dialogo con Cathy La Torre, Maria Francesca Chiappe, firma di punta de L’Unione Sarda che dialoga con Flavia Vago, Irene Serini e Le Lucide, Valentina Puddu, Felice Montervino tra i tanti.

“Sono palestinese, musulmana, donna, disabile e per non farmi mancare niente, vivo nel New Jersey! Se non vi sentite meglio con voi stesse, credetemi, magari dovreste”. A questa frase della straordinaria comica statunitense Maysoon Zaiyd si ispira la settima edizione del Festival. “Maysoon Zaiyd è un faro nel marasma della lotta per i diritti – spiegano Le lucide -, è vicina al nostro sentire e al nostro modo di comunicare con il pubblico. Amiamo ironizzare su tutto, a volte lo facciamo talmente ‘forte’ da scuotere l’opinione pubblica. Ma nella nostra comicità, siamo serissime. Così vuol essere il festival, pervaso dalla ‘leggerezza tagliente’ che ci caratterizza, che è la cifra del nostro modo di fare spettacolo”.

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“Una kermesse così importante è in linea con la nostra idea di rinnovare l’immagine dell’aeroporto, da luogo di passaggio a spazio riconoscibile con una propria identità, aperto a iniziative culturali ed eventi – ha sottolineato David Crognaletti, chief commercial officer della Sogaer , la società di gestione dello scalo – una struttura che ha uno tra gli infopoint più belli in Italia, si può raggiungere in sette minuti in treno e a un prezzo tra i più bassi al mondo, 1,30 euro a corsa”. Gli eventi sono aperti a un massimo di 50 persone, l’aeroporto mette a disposizione i parcheggi al prezzo vantaggioso di 1 euro. Tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid. “Il festival – ha messo in rilievo Tiziana Troja – crea un ponte tra Cagliari, Roma e New York. Tra i partner infatti, anche In Scena di New York e OnStage di Roma”.

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