Chris Noth è finito nella bufera #meToo che lo ha travolto dopo che due donne hanno accusato di violenze sessuali, l’attore che in “Sex and the City” interpretava la parte dell’eterno fidanzato di Carrie (Sarah Jessica Parker).
E’ stato licenziato dallo show della Cbs “The Equalizer” mentre le sue storiche co-star hanno preso le distanze: “Siamo profondamente rattristate”, hanno detto la Parker in una dichiarazione postata su Instagram assieme a Cynthia Nixon (Miranda) e Kristin Davis (Charlotte).
Le tre attrici con cui Noth è tornato a recitare nel primo episodio del reboot “And Just Like That…” si sono schierate dalla parte delle accusatrici che “si sono fatte avanti per condividere le loro dolorose esperienze. Farlo non e’ facile”. Noth ha 67 anni e nel sequel della popolare serie anni ’90 aveva ripreso il ruolo di Mr. Big, salvo poi lasciarci le penne per un infarto letale seguito a una intensa sudata sulla bicicletta da spinning Peloton.
In “The Equalizer” Noth aveva la parte di un ex direttore della Cia amico della protagonista Robyn McCall interpretata da Queen Latifah. La decisione della Cbs ha avuto effetto immediato: l’attore, che ha smentito come “categoricamente false” le accuse nei suoi confronti perché il sesso c’è stato, ma “è stato consensuale”, apparirà nel 2022 in un nuovo episodio già girato e poi basta, oltre che ovviamente nelle puntate in archivio.
Il racconto delle due accusatrici era stato pubblicato la scorsa settimana sull’Hollywood Reporter. Protette da nomi di fantasia, Zoe e Lily, le due donne si erano rivolte separatamente e a mesi di distanza alla ‘bibbia’ dell’entertainment spiegando che l’annuncio che Noth sarebbe apparso in “And Just Like That…” aveva risvegliato memorie dolorose sepolte per anni.
Una terza donna era poi uscita allo scoperto su BuzzFeed: Noth le avrebbe messo le mani addosso in un locale di Times Square dove lei lavorava come cameriera e lui arrivava “tutte le volte già ubriaco”. La pubblicazione dell’articolo su “Hollywood Reporter” ha avuto altre ripercussioni. Una società di bevande alcoliche, riporta il “New York Post”, ha fatto marcia indietro su un contratto da 12 milioni di dollari per l’acquisto dell’etichetta di tequila appartenente all’attore.
Peloton a sua volta ha ritirato un popolare spot in cui Noth aveva una parte: “Prendiamo ogni accusa di molestia sessuale seriamente e non ne eravamo a conoscenza”, ha spiegato il colosso del fitness il cui titolo era crollato in borsa dopo il primo episodio dello show di Hbo in cui Big moriva tra le braccia di Carrie dopo aver completato una sessione di spinning sulla iconica bicicletta”.