Sanremo, Drusilla Foer, Saviano e Cremonini ospiti per la terza serata del Festival
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Sanremo, Drusilla Foer, Saviano e Cremonini ospiti per la terza serata del Festival

Tutti i 25 cantanti in gara. Entra in funzione il Televoto e la giuria popolare, che potrebbero cambiare il volto della classifica

Sanremo, Drusilla Foer, Saviano e Cremonini ospiti per la terza serata del Festival
Drusilla Foer
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3 Febbraio 2022 - 17.03 Culture


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di Marcello Cecconi

Sarà dura, per Amadeus, tenere l’asticella alta e ottenere i consensi televisivi delle prime due serate. Per farlo, stasera, non dovrà andare fuori tempo massimo. La sfida odierna è quella di tenere il ritmo serrato delle prime due serate, dovendo però far esibire tutti i 25 cantanti in gara.

Amadeus dopo le scelte che si son dimostrate azzeccate delle co-conduttrici, stasera avrà accanto a sé Drusilla Foer che avrà il battesimo di fuoco davanti a 11 milioni di spettatori, dopo una gavetta lunga e preziosa. Drusilla è l’alter ego settantenne “en travesti” di Gianluca Gori, artista fiorentino classe 1967, che da fotografo è passato a fare l’attore. Proprio facendo l’ attore è diventato poi Drusilla, assommando follower su YouTube, spopolando sui social, alla tv e a teatro. L’anziana signora antiborghese è stata scelta da Özpetek per il fllm “Magnifica presenza”. Come non aspettarsi fuochi artificiali da un personaggio che si è costruito sull’ambiguità sessuale?

Amedeus propinerà un momento di buonismo e simpatia con Martina Pigliapoco, la carabiniera premiata da Mattarella, che salirà a prendersi la sua dose di applausi per essere riuscita a far cambiare idea a una donna disperata che aveva scavalcato una ringhiera per poi minacciare di gettarsi nel vuoto da un ponte tibetano.

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L’altra attesa è per Roberto Saviano. Un momento alto, che ascolteremo dopo che nel pomeriggio l’ intero Paese avrà ascoltato l’ importante discorso del Presidente Mattarella. Roberto Saviano rappresenta un momento importante della nostra storia. Così spiega al Corriere della Sera la scelta di salire sul palco del Festival: “Andarci, per me, è un grande momento di responsabilità. Trent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Racconterò questo, racconterò anche di testimoni di giustizia. Ci tengo moltissimo al poter citare su quel palco una storia tra quelle che mi sono più care: quella di chi, scegliendo, scegliendo di prendere parte, scegliendo di assumere su di sé la responsabilità del cambiamento, si è esposta”. E farà questa esibizione senza prendere cachet per evitare polemiche. Roberto Saviano sa perfettamente che avrà occhi e orecchie puntati su di sé.

Come ospiti canori saliranno sul palco Cesare Cremonini (prima volta)che metterà d’accordo più generazioni mentre l’ex Miss Italia Anna Valle presenterà la sua imminente fiction. Sulla Costa Toscana, illuminata in rada, Berti e Gavazzi faranno cantare Gaia che ha sostituito i “positivi” Coma Cose.

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Ma al centro di tutto ci saranno loro, i 25 “atleti” canori che continueranno a cantare e “fare e dire cose” richieste dal regolamento del Fantasanremo. Tutto serve, specie il clamore, per aumentare l’ audience, e più che altro per invitare a gran voce gli spettatori a votare, appassionandoli.

Perché Sanremo è sempre Sanremo.

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