Il monologo della presentatrice del Festival di Sanremo insieme ad Amadeus, Lorena Cesarini, ha colpito nel segno. La discriminazione che la co-conduttrice ha dovuto subìre sui social per essere stata scelta alla kermesse è indegna ed inqualificabile.
Anche il cardinale Gianfranco Ravasi, attento commentatore del Festival di Sanremo, plaude in un certo qual modo al monologo sul razzismo di Lorena Cesarini e rilancia le parole del Pontefice nell’enciclica di Fratelli tutti: “Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti. Il #razzismo è un virus che muta facilmente e invece di sparire si nasconde, ma è sempre in agguato”, scrive il ‘ministro della Cultura’ del Vaticano.