Puntata lunga anche questa sera per In Onda, il programma di Concita De Gregorio e David Parenzo su La7 (dalle 20.35 alle 22.30).
Con i conduttori ci saranno Pier Ferdinando Casini e il direttore di Repubblica Maurizio Molinari per affrontare in chiave geopolitica il conflitto in Ucraina. A seguire ampio approfondimento sulle conseguenze della guerra dal punto di vista economico con Carlo Cottarelli, Giulio Tremonti e Irene Tinagli.
Nella parte finale della trasmissione si ragionerà di pacifismo a oltranza o coinvolgimento militare con Sergio Cofferati, il professor Franco Cardini e Nico Piro, inviato di guerra della Rai, uno dei pionieri del Mobile Journalism.
È di Piro la prima diretta Facebook in occasione delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America del 2016 nonché una serie di servizi giornalistici Rai realizzati con lo smartphone. Grande conoscitore dell’Afghanistan, nel marzo del 2007 a Kabul ha ottenuto in esclusiva e diffuso il video girato dai sequestratori di Daniele Mastrogiacomo per provare che il giornalista de “La Repubblica” era effettivamente ancora in vita. E’ stato anche il primo giornalista a mostrare le immagini di combattimento delle truppe italiane in Afghanistan (6 ottobre 2009), discordanti con l’etichetta di missione di pace. Il suo ultimo libro, pubblicato da People, si intitola “Kabul, crocevia del mondo”.
Con Piro, e in collegamento con Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera da Kiev e la freelance in Ucraina Luciana Coluccello, verrà affrontato il tributo di sangue pagato dai giornalisti anche per raccontare questo conflitto.
Tra i servizi in esclusiva, la seconda parte dell’intervista di David Parenzo a Petr Aven, il miliardario oligarca russo molto vicino a Putin, al quale è stata sequestrata anche la villa in Sardegna – valore 4 milioni di euro – come conseguenza delle sanzioni Ue. Aven racconterà dei contatti avuti con un grande istituto bancario italiano.
