Il presidente russo Vladimir Putin ha azzardato un paragone tra il boicottaggio di eventi culturali russi ed esponenti della cultura russa nei Paesi occidentali coi roghi di libri di cui si resero responsabili i nazisti.
“L’ultima volta – ha affermato il capo del Cremlino durante un incontro con esponenti del mondo culturale – sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze“.