Attrice ma anche attivista dei diritti civili. Nata a Gibuti nel 1985 da genitori etiopi, Tezeta Abraham vive in Italia con la famiglia dall’età di 5 anni. Il suo percorso artistico comincia con la moda nel 2004 per poi approdare sul set cinematografico in un secondo momento.
Nel 2017 a seguito dell’intervento in difesa dei migranti sgomberati in Piazza Indipendenza a Roma, viene selezionata dal Corriere della Sera come una delle 50 donne più influenti dell’anno.
Nel 2018 è tra i fondatori del collettivo N – spazio di aggregazione virtuale per le maestranze afrodiscendenti nel panorama del cinema italiano. Diverse partecipazioni in dibattiti su diritti di riforma della cittadinanza italiana, integrazione, parità di genere.
Nel 2019 è oratrice al TedX di Padova per la cittadinanza italiana.
Tra i suoi lavori la serie tv “E’ arrivata la felicità” per la regia di Riccardo Milani e Francesco Vicario. Per il cinema ha recitato in Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone (2012) e Dietro la notte, regia di Daniele Falleri (2021)
In una intervista l’attrice ha detto: “Sono consapevole del fatto di essere una privilegiata, ma in Italia c’è la cultura che, se uno nasce nero, si deve accontentare di rimanere ai margini della società. Penso che questa forma mentis venga in parte dalla cultura cattolica che regna nel paese. Questo perché la cultura cattolica verte sulla pietas e, quando si tratta di aiutare lo straniero allora va bene, ma il problema sorge se lo straniero ‘scavalca’, si integra, arriva. Lì scatta il sentimento dell’invidia: la collettività non accetta di essere scavalcata in casa propria.
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