Eri con me: le canzoni di Battiato riprese dal Alice, da Povera patria a Torneremo ancora
Top

Eri con me: le canzoni di Battiato riprese dal Alice, da Povera patria a Torneremo ancora

Sedici canzoni firmate da Battiato che Alice riprende con Carlo Guaitoli al pianoforte e I Solisti Filarmonici Italiani

Eri con me: le canzoni di Battiato riprese dal Alice, da Povera patria a Torneremo ancora
Alice
Preroll

globalist Modifica articolo

5 Dicembre 2022 - 00.06


ATF

di Giordano Casiraghi

Ci sono canzoni di Franco Battiato che ancora riescono a sorprendere, non solo chi non le aveva mai ascoltate e nemmeno chi le aveva ascoltate occasionalmente, no: sorprendono chi ben le conosce e le ascolta fin da quando sono uscite in origine. Una canzone come Da oriente a Occidente per esempio. È con questa canzone che si apre Eri con me, album di Alice uscito per BMG e realizzato con Carlo Guaitoli al pianoforte e direzione orchestra. Con la formula voce e pianoforte, Alice e Guaitoli stanno portando in giro le canzoni di Franco Battiato da qualche anno, ben prima della scomparsa dell’artista. Un lunghissimo tour che ha toccato buona parte del nord fino al sud, fino in Sicilia, a Zafferana Etnea poco distante da Milo. Quella volta, siamo nel 2020, Alice racconta di essere passata a trovare l’amico e di essere rimasta con lui per un’intera giornata. E pensare che solo nel 2016 i due hanno tenuto una nutrita serie di concerti condividendo il palco, un tour che ha dato origine all’album dal vivo Live in Roma. Quanto siano congeniali le canzoni di Battiato per Alice lo si è capito fin dal 1980 quando è uscito il singolo Il vento caldo dell’estate e successivamente l’album Capo Nord. Da allora è iniziata un’intesa artistica e umana che si è protratta per quarant’anni senza interruzioni. Già l’anno dopo, nel 1981, Battiato affida la canzone Per Elisa a Alice che vince il Festival di Sanremo. Da allora per entrambi cambiano le prospettive, Alice prende consapevolezza delle sue capacità espressive e Battiato arriva finalmente a raccogliere, prima come autore, quel successo tanto inseguito, a quindici anni dall’esordio discografico. 

Leggi anche:  David Bowie: nel 2025 apre a Londra il suo immenso archivio

Queste ultime canzoni citate non rientrano nell’elenco del nuovo album che ne contempla sedici firmate da Battiato, comprendendo L’addio, scritta insieme a Mino Di Martino e Ippolita Avalli, cantata in origine da Giuni Russo in quello che è stato il primo album, Energie, realizzato con Battiato. E finire, non a caso, con Torneremo ancora, ultimissimo brano, scritto con Juri Camisasca, che Battiato ha inciso. 

Alla registrazione di questo disco, Alice si è avvalsa de I Solisti Filarmonici Italiani che hanno reso gli arrangiamenti molto vicini a quelli che Battiato usava in tutte le sue tournée, dopo la parentesi elettrica di Gommalacca e L’imboscata. Da quest’ultimo viene ripresa La cura, la canzone di Battiato più popolare, quella che ha avuto i maggiori rifacimenti. La cura impegna molto l’interprete come anche tutte le canzoni apparentemente facili, come La stagione dell’amore e L’animale. A proposito di quest’ultima pare che appena scritta Battiato abbia chiamato Alice per affidargliela, poi invece la userà lui nell’album Mondi lontanissimi dell’85. Diversamente Eri con me, da cui anche il titolo dell’album, è una canzone che Alice aveva chiesto espressamente a Battiato e che canterà nel suo album Samsara nel 2012. Nessuna canzone da Gommalacca, nemmeno È stato molto bello che gli riesce così bene, ma che Alice aveva già incluso in Viaggio in Italia. C’è invece Prospettiva Nevski che la stessa Alice aveva reso popolare, ancor prima che Battiato stesso la includesse nei suoi concerti. Due le canzoni che Alice ha interpretato in duetto con Battiato: Chanson Egocentrique e I treni di Tozeur e che qui canta da sola. E poi Povera patria, Il re del mondo, Lode all’inviolato ed E ti vengo a cercare fino a Io chi sono?, canzone che porta l’argomento su un piano più alto, dove Battiato si è molto impegnato. Canzone dell’ultima fase compositiva di Battiato, sulla lunghezza d’onda di canzoni come L’ombra della luce e Oceano di silenzio, entrambe mancanti in questo album. Non manca invece la grande capacità di Alice di «vestire» le canzoni di Battiato, di continuare a rappresentare un mondo sonoro unico dove anche lei ha da sempre avuto una grande parte.  

Native

Articoli correlati