E’ finalmente in uscita il nuovo romanzo di Salman Rushdi, il quindicesimo. Un libro che si presenta come un racconto fantastico, nel quale una bambina, Pampa, dopo aver visto bruciare viva la madre a causa della perdita del marito per la guerra, fonda una nuova civiltà da un sacchetto di semi preziosi.
Dagli estratti pubblicati dal New Yorker e dalle illustrazioni dell’italiano Agostino Iacurci a titolo “Sackful of Seeds”, si intuisce il periodo e il luogo in cui il racconto è ambientato: nel Trecento e in territori dell’India moderna.
Inoltre, come riporta anche Alessandra Baldini su Ansa.it, sempre dagli estratti pubblicati, si intuisce come questi “semi preziosi” abbiano creato l’impero di Pampa Kampala. La protagonista, la quale si convince che nessuna donna debba più soffrire il destino della madre, attraverso la sua potente magia, crea così una città possente.
Nella sinopsi è riportato: “Le sue parole ispirano il suo popolo a crescere e cambiare. La sua poesia disegna la mappa dell’ascesa e della caduta del suo impero”.
Una vicenda fantastica che porta con sé un più profondo messaggio dell’autore: “I nostri poteri passano, le nostre storie durano per sempre”. Ed è proprio qui che ritroviamo il caratteristico stile narrativo di Rushdie, attraverso il quale realtà, miti, fantasia e sogni si mischiano generando storie epiche. Il romanziere ha condiviso l’uscita dell’estratto su Twitter, nel primo messaggio dopo essere stato aggredito durante un festival letterario nello stato di New York, riportando gravi ferite tra le quali la perdita della vista da un occhio e l’uso di una mano.
La pubblicazione è prevista per il 9 febbraio 2023, a cura della Penguin Random House, con la presenza di commenti di alcuni scrittori come il premio Pulitzer Michael Cunningham e dell’autore di ‘Red Pill’, Hari Kunzru.