La sedicesima edizione di X Factor è giunta al termine: ad aggiudicarsi la vittoria sono stati i Santi Francesi, seguiti da Beatrice Quinta e Linda. Hanno chiuso la classifica i Tropea.
Ad alzare l’agognato trofeo sono stati dunque Alessandro De Santis e Mario Francese, con il Mediolanum Forum di Assago invaso da un mare di coriandoli.
Come scrive Stefania Blasioli su Ansa.it, la serata si è aperta con i Meduza che, in occhiali scuri e abiti in paillette scintillanti, si sono esibiti di fronte agli oltre settemila spettatori, portando il loro ultimo singolo “Bad Memories”.
Con il pubblico in delirio, ha fatto il suo ingresso la giuria, composta Fedez, Dargen D’Amico, Ambra Angiolini e Rkomi, i quali sono apparsi tra fuochi e spettacoli pirotecnici.
Grande sorpresa durante la gara: al termine delle varie manches non c’è stato alcun eliminato e tutti i concorrenti sono acceduti alla seconda parte della serata. Non sono mancati nemmeno i duetti con la Michelin, che si è barcamenata tra il palco e conduzione. Primo quello di Beatrice Quinta sui versi di “Acida”, seguito dai Santi Francesi che hanno cantato “California”, eseguita a cappella per via di problemi tecnici al piano; terzi i Tropea, con la loro versione rock di “Somebody to love” e ultimi i Linda, con “Take me to church”.
Un boato ha accolto i Pinguini Tattici Nucleari, special guests della puntata, che hanno regalato al pubblico i loro ultimi tormentoni “Giovani Wanna Be” e “Ricordi”.
Ad aprire la seconda manche della gara è stata la diciannovenne Linda con “Coraline” dei Maneskine (esibizione che gli è valsa il ringraziamento del frontman), seguita da “Waves” di Dean Lewis e “Still Don’t Know My Name”, dei Labirint. Più che ampio il repertorio proposto dai Tropea, da “Luna” dei Verdena a “Insieme a te sto bene” di Battisti.
Il “Best of” dei Santi Francesi sono state le esibizioni di “Un Ragazzo Di Strada” di Corvi, “Ti Voglio” di Ornella Vanoni e “Creep” dei Radiohead. A chiusura, invece, Beatrice Quinta, con “Believe” di Cher e “Fiori Rosa, Fiori Di Pesco” di Battisti.
