di Giordano Casiraghi
Un primo album e varie occasioni per mostrare la propria bravura. Chiarablue che canta alla fine non c’è un posto per immaginare una vita normale, con l’accompagnamento di una chitarra acustica, nella classica maniera della canzone d’autore, ma questo è solo l’inizio.
Chiarablue ha partecipato alla selezione del Premio Tenco per l’opera prima «Indifesi» edito da Warner Chappel Music e prodotto da El Rubio Group. L’artista ha titolato l’album «Indifesi» per esprimere il suo pensiero su come affrontare situazioni inaspettate che a volte ci costringono a porre muri di protezione per non essere travolti. E invece, nei testi delle canzoni emerge l’urgenza di uscire dalle gabbie che imprigionano e per farlo occorre mettersi a nudo, e farsi trovare perfino indifesi per accogliere quello che di buono la vita riserva. Infatti così si esprime Chiarablue: «Quando veniamo feriti tendiamo a ergere muri di protezione, per prenderci il tempo di guarire e far rimarginare le ferite. Ma col tempo questi muri, rafforzati dai luoghi comuni, rischiano di diventare gabbie di cui perdiamo le chiavi, che anestetizzano le nostre emozioni e il nostro istinto. È proprio in quel momento che dobbiamo spogliarci dalle protezioni, perdere le credenze e tornare ad essere completamente indifesi».
Chiarablue, al secolo Chiara Mariantoni, è nata a Losanna (Svizzera) nel 1981. Dal 2003 studia canto presso l’Accademia Vocal Classes di Milano sotto la direzione di Luca Jurman. Si diploma in Storytelling presso la Scuola Holden di Torino con Antonella Lattanzi. Nel 2015 inizia a lavorare insieme a Tollak Hollestad, Beppe Cantarelli e Livio Gianola per il suo primo progetto discografico. Per perfezionare le tecniche di scrittura del testo musicale, nel 2016 collabora con Gatto Panceri e Niccolò Agliardi. Nel 2019 è finalista del Premio Bianca d’Aponte, dove si aggiudica la produzione artistica di un brano curata da Ferruccio Spinetti e la collaborazione artistica di Mariella Nava.
Il 2020 la vede tra i finalisti del Premio Bindi fino ad arrivare a pubblicare l’album d’esordio «Indifesi» con cui arriva nella cinquina finale per la Targa Tenco edizione 2021 per Miglior Opera Prima. Nel 2022 pubblica “Dinossauros” in duetto con la cantante brasiliana Paula Morelembaum, un adattamento in lingua portoghese del singolo «Dinosauri». Ma «Indifesi» contiene anche tanta musica, la sezione fiati di «Notte preferita» è poderosa e sa di tango, la tromba di Fabrizio Bosso ci accompagna al jazz di «Solo un se», mentre «DueAgostoMillenovecentottanta» ci riporta alla strage della stazione di Bologna, così «E intanto piove» è la classica canzone languidamente jazz.
