Per molto non si è saputo nulla della sua identità. Ma ora esce allo scoperto. Evgeniya Chernyshova confessa di essere l’accusatrice di Harvey Weinstein. “Sono stanca di nascondermi”, così l’ex attrice e modella russa ha rivelato la sua identità ai media amercani. Le sue accuse hanno mandato l’ex produttore di Hollywood per altri 16 anni dietro le sbarre.
“Stuprata 10 anni fa”
“Sono Evgeniya. Voglio la mia vita indietro. Sono stata stuprata. Questa è la mia storia”, ha detto, all’indomani della sentenza contro l’ex produttore, Evgeniya Chernyshova che finora aveva parlato protetta dall’anonimato. La donna ha accusato Weinstein di averla aggredita dieci anni fa in un albergo di Beverly Hills nei giorni del Festival Los Angeles Italia.
“Basta rimanere sola nel dolore”
“Parte di me ha paura per il futuro, ma sono anche orgogliosa di quel che ho fatto. Se continuassi a nascondermi non potrei fare nulla. Sarei sola con il mio dolore”, ha detto la Chernyshova che ha 43 anni, è nata in Siberia e al tempo dell’aggressione viveva in Italia con il marito da cui si è separata dopo lo stupro. Lui nel frattempo è morto e lei vive e lavora a Los Angeles dove ha un negozio di allestimenti floreali ma fa anche la doula, ossia si prende cura di altre donne al momento della nascita dei loro figli.
Decisivo un confronto con la figlia
La Chernyshova ha raccontato all’Hollywood Reporter anni di depressione dopo l’attacco: “Mi odiavo. Ero mentalmente instabile”. Poi nel 2017 la figlia Maria, allora sedicenne, le confessò di esser stata aggredita sessualmente da un ragazzo della sua scuola. È stato allora che Evgenyia ha deciso di uscire allo scoperto.