Quattro saggi di Gillo Dorfles per riflettere sulla contemporaneità
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Quattro saggi di Gillo Dorfles per riflettere sulla contemporaneità

"Estetica dovunque" è il titolo del libro che ospiterà gli scritti di Dorfles e verrà presentato il 1 marzo a Trieste.

Quattro saggi di Gillo Dorfles per riflettere sulla contemporaneità
Qui un'immagine del famoso critico d'arte italiano.
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1 Marzo 2023 - 18.02 Culture


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Artificio e natura, del 1968, Intervallo perduto, del 1980, Elogio della disarmonia, del 1986 e Horror pleni, scritto nel 2008. Sono questi i titoli dei quattro saggi del critico d’arte, pittore e filosofo italiano Gillo Dorfles che fanno parte del nuovo volume Estetica dovunque, edito da Bompiani e presentato il 1° marzo 2023 alla Biblioteca statale Crise di Trieste.

Sarà la figlia di Gillo, Giorgetta Dorfles, a introdurre alla presentazione del volume il critico d’arte Marianna Accerboni, il filosofo Aldo Colonetti e Gianni Contessi, docente di Storia dell’Arte contemporanea a Torino.

L’opera, oltre agli scritti di Angelo Eugenio Dorfles, questo il suo vero nome, si compone di una brillante introduzione di Massimo Cacciari, saggista e opinionista italiano, di una nota di Umberto Eco e di un dialogo tra lo stesso Dorfles e Aldo Colonetti.

Il testo propone un itinerario e delle linee guida importanti per “costituire – come scrive Cacciari nell’ introduzione – una sorta di educazione alla lettura della molteplicità delle forme o immagini in cui ci sembra oggi di restare soffocati”. Dorfles, nei saggi, parla infatti della distinzione tra oggetti naturali e artificiali, dei linguaggi pubblicitari, riflette su televisione e teatro, sulla moda, l’architettura e il design industriale.

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Il confronto con il suo collega Colonetti, che si intitola Dialogo sulla contemporaneità, lascia emergere una serie di elementi della ricerca filosofica ed estetica di Dorfles. In particolar modo emerge una riflessione sul “ruolo del mito e del rito all’interno dell’estetica”, che per il critico “è qualche cosa che non è solo filosofica, ma è anche legata ad altre discipline come antropologia, psicanalisi, semiotica”.

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