La rivista di Franco Maria Ricci Editore festeggia il secondo anno dalla pubblicazione della sua nuova serie e, nel farlo, inaugura una nuova rubrica, parte del quinto numero in uscita al cadere dell’equinozio di primavera.
Il prossimo 21 marzo, infatti, arriva Il signor PA va al museo, la striscia firmata dal Premio Nobel Orhan Pamuk, dove il protagonista, il signor PA, avatar dello stesso autore, accompagnerà i lettori alla scoperta dei più bei musei del mondo.
Guidati dalla curiosità dell’inesperto viaggiatore, il signor PA condurrà gli appassionati, nel primo numero, alla scoperta del Metropolitan museum di New York, dove sono conservate le Vedute di Roma antica realizzate da Giovanni Paolo Pannini.
A corredo delle rubriche d’apertura, raccontata dalla storica dell’arte medievale e modera Gloria Fossi, il lettore troverà la Sfinge, raffigurata all’interno del Riposo durante la Fuga in Egitto, del francese Luc-Olivier Merson.
Per la rubrica Aste, invece, firmata da Simone Facchinetti, sarà pubblicato un resoconto di fulminei riconoscimenti di opere d’arte “dormienti”, cadute nell’oblio per mancata individuazione dei proprietari.
Marco Paladines Valarezo, autore del primo articolo del numero, farà tappa sulle Ande, nella città boliviana di El Alto, conducendo il lettore a 4000 metri di altitudine per ammirare le opere architettoniche variopinte di Freddy Mamani Silvestre, architetto autodidatta noto per lo sviluppo del suo stile neo-andino.
La seconda pubblicazione, di Giovanni Aloi, ricondurrà il pubblico in Europa, alla riscoperta dell’opera del pittore tedesco e nipote del grande neurologo e psicanalista Sigmund Freud, Lucian Freud. Aloi, di recente, ha riportato alla ribalta le creazioni artistiche del pittore contemporaneo, composte non solo da ritratti e nudi, ma da dipinti e disegni che avvicineranno gli osservatori alla naturale essenza di delicate e eleganti piante, come ciclamino, yucca, elicriso ed aspidistra, viste non solo come oggetti decorativi, ma come compagne della quotidianità dell’uomo. A completare lo scritto di Aloi ci sarà l’intervento del botanico Stefano Mancuso.
Tavoli intarsiati ed alabastri, con diaspri e lapislazzuli, tutti commissioni introno alla metà del XVI secolo, saranno illustrati da Alvar González-Palacios, esperto di storia delle arti decorative.
Don Campbell, documentarista americano, porterà sulle pagine della rivista la storia dei primi tentativi di volo compiuti dall’uomo, evidenziando la loro popolarità che permane nel mondo dell’odierno merchandising. A corredo del testo, ci saranno immagini di palloni aerostatici della seconda metà del XVIII secolo, con anche piatti decorativi che riportano effigi di mongolfiere, tutti provenienti dalla Casa e Atelier Fornasetti di Milano. Le descrizioni degli oggetti sono state affidate a da Barnaba Fornasetti e Stefano Salis.
A conclusione del quinto numero, infine, ci sarà Giovanni Mariotti, che ritrarrà Silvestro Lega, pittore appartenente al movimento dei Macchiaioli, attraverso un piglio documentato, fedele, ma dai tratti seducenti.
La rivista Fmr, edita quattro volte l’anno, è sempre pubblicata in due volumi, sia in lingua italiana che inglese, per far fronte alla richiesta dei lettori internazionali fedeli al numero.