La comunità di Milo, piccolo paese in provincia di Catania, ricorda il secondo anniversario dalla scomparsa del cantautore e compositore Franco Battiato. La celebrazione avverrà dal 18 al 20 maggio e si articolerà in mostre, spettacoli di danza, riflessioni e meditazioni.
La popolazione di Milo vuole ricordare quanto ha fatto il loro concittadino per il suo paese, non solo dal punto di vista artistico ma anche umano. La personalità del cantautore è raccontata dalla sua musica che attraversa diversi stili musicali, dal rock progressivo al pop d’autore e riflette i suoi interessi che spaziano dall’esoterismo, alla filosofia teoretica e alla meditazione orientale. Si è anche cimentato nel cinema e nella pittura. Fuori dalla sfera artistica il cantautore si è dedicato all’attività politica in qualità di assessore del turismo della Regione Siciliana dal 2012 al 2013. “Queste giornate – spiega Fiorella Nozzetti, presidente del Centro Studi di Gravità Permanente – sono dedicate a ciò che ha incuriosito e ha formato nel corso della vita Franco Battiato. Lui si è abbeverato a tante fonti. La sua formazione artistica e interiore è derivata da tutti i percorsi che ha intrapreso: Gurdjieff, lo yoga, il buddhismo tibetano e tanto altro. Si è abbeverato ovunque ci fosse qualcosa finalizzato alla crescita”.
La celebrazione dell’anniversario dal nome “Franco Battiato: Le radici dell’Essenza” è stata organizzata dal Centro di Studi di Gravità Permanente, progetto nato per custodire e diffondere l’opera poliedrica del cantautore siciliano, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Milo e con il patrocinio dell’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e della Regione Siciliana. “Anche nel secondo anniversario dalla sua scomparsa – dice il sindaco Alfio Cosentino – il Comune di Milo vuole onorare la memoria di Franco Battiato. Ha dato tanto alla nostra comunità dal punto di vista artistico ma soprattutto umano. È nostro dovere, quindi, restituire una piccola parte di quanto ricevuto. E vogliamo farlo anche quest’anno, cercando di raccontare le tante sfaccettature di questo grande artista, soprattutto gli aspetti più intimisti”.