Nasce la Consulta lingua-mondo ad opera della Società Dante Alighieri
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Nasce la Consulta lingua-mondo ad opera della Società Dante Alighieri

L'idea è quella di riflettere e arricchire l'italiano partendo dalla prospettiva degli intellettuali e scrittori di origine straniera. Il progetto verrà presentato a Roma il 30 maggio, in occasione della Giornata della Dante 2023

Nasce la Consulta lingua-mondo ad opera della Società Dante Alighieri
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24 Maggio 2023 - 19.56 Culture


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Dall’amore per la lingua italiana, intesa soprattutto come un universo inclusivo da abitare, come specchio della dinamicità dei suoi parlanti, come uno spazio in continuo mutamento ma aperto a relazioni con altre culture, nasce l’idea della Società Dante Alighieri di creare la Consulta lingua-mondo. Il progetto, voluto fortemente dal presidente dell’associazione Andrea Riccardi, verrà presentato a Roma martedì 30 maggio in occasione della Giornata della Dante 2023.

Gli obiettivi del progetto, soprattutto presentazioni di iniziative culturali come presentazioni di libri, mostre e incontri, verranno presentati proprio il 30 maggio nella sede romana della Società Dante Alighieri, alle ore 11, nel Palazzo Firenze. All’incontro non mancheranno alcuni degli importanti autori che hanno scelto di contribuire e supportare il progetto, proprio nella comune concezione della lingua intesa come mondo abitabile.

Ad inaugurare la giornata sarà l’intervento di Riccardi, a cui faranno seguito le parole della scrittrice, traduttrice e testimone della Shoah, Edith Bruck, che, nonostante le proprie origini ungheresi, ha scelto proprio l’italiano come lingua d’elezione per il racconto di una parte così intima e traumatica della propria vita. A tal proposito, e in modo per nulla casuale, parla di una “lingua della libertà”. Sarà sempre lei, inoltre, a guidare i lavori della consulta.

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Presenti all’evento anche Jhumpa Lahiri, scrittrice di origini bengalesi cresciuta negli States, che ha conseguito un dottorato sul Rinascimento italiano e ha curato una versione inglese della Divina commedia, e Kossi A. Kombla-Embri, medico e scrittore afroitaliano attivo nella valorizzazione di quegli scrittori che portano “qualcosa di nuovo” – come egli afferma – nella cultura italiana. A moderare l’incontro sarà Paolo Conti, editorialista per il Corriere della Sera.

Alle 12, il segretario generale della Dante, Alessandro Masi, coordinerà una tavola rotonda a cui parteciperanno gli scrittori Ubah Cristina Ali Farah, Farhad Bitani, Adrián Bravi, Heddi Goodrich, Gabriella Kuruvilla, Muin Masri, Karim Metref, Ingy Mubiayi Kakese, Clirim Muca, Olena Ponomareva, Alidad Shiri, Bozidar Stanisic, Younis Tawfik e Nadeesha Uyangoda. Interverrà anche, in collegamento, Lucilla Pizzoli, coordinatrice dei Presidi letterari della Società Dante Alighieri.

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