Il film “Anatomie d’une chute” di Justine Triet ha ricevuto la prestigiosa Palma d’oro alla 76ª edizione del Festival di Cannes.
Il premio della giuria è stato assegnato a “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki, mentre il Grand Prix è andato al film “The Person of Interest” di Jonathan Glazer. Tran Anh Hung è stato premiato come miglior regista per “The-Pot-A-Feu”.
Koji Yakusho è stato riconosciuto come miglior attore per il film “Perfect Days” di Wim Wenders, mentre Merve Dizdar è stata premiata come miglior attrice per “About Dry Grasses” di Nuri Bilge Ceylan.
Purtroppo, nessuna opera italiana in concorso è stata premiata durante l’edizione.
La 76ª edizione del Festival di Cannes si è conclusa senza grandi sorprese, con i pronostici della vigilia che hanno trovato conferma, pur portando delusioni per le opere italiane che sono tornate a casa senza alcun premio. La serata di premiazione, condotta da Chiara Mastroianni, ha preso il via con l’assegnazione della Palma d’oro per il miglior cortometraggio, andata a “27” di Flora Anna Buda. Una menzione speciale per i cortometraggi è stata invece assegnata a “Fàr” di Gunnur Martinsdottir Schluter.
Successivamente, è stato annunciato il vincitore della prestigiosa Camera d’or per la miglior opera prima, che è andata a “Inside the Yellow Cocoon Shell” di Thien An Pham, presentato alla Quinzaine de Cineastes.
È poi giunto il momento di premiare le migliori interpretazioni. Il premio per il miglior attore è stato assegnato a Koji Yakusho per il film “Perfect Days” di Wim Wenders, mentre Merve Dizdar è stata premiata come migliore attrice per il film “About Dry Grasses” di Nuri Bilge Ceylan. Sakamoto Yuji ha ricevuto il premio per la migliore sceneggiatura per il film “Monster” di Kore-Eda Hirokazu, che aveva già ricevuto il riconoscimento della Queer Palm, un premio non ufficiale dedicato ai film con tematiche Lgbtq+.
Infine, sono stati annunciati i tre premi principali. Il premio della giuria è stato assegnato a “Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki, mentre il Grand Prix è stato vinto dal film “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer, presentato da Roger Corman e Quentin Tarantino. La prestigiosa Palma d’oro, consegnata da Jane Fonda, è stata assegnata a “Anatomie d’une chute” di Justine Triet, uno dei favoriti della vigilia.