Orietta Berti festeggia il suo ottantesimo compleanno, ma era e resta in piena attività. La cantante emiliana, da sempre icona del bel canto e della tradizione popolare, continua a godere di grande popolarità, conquistando sia il pubblico mainstream che i giovanissimi. È stata protagonista in numerose trasmissioni televisive, come ad esempio l’ultima edizione di “Grande Fratello Vip” in cui ha ricoperto il ruolo di opinionista.
Inoltre, ha fatto il suo ingresso nel mondo dei tormentoni estivi, ottenendo un grande successo con “Mille” in collaborazione con Fedez e Achille Lauro, e quest’anno s
i appresta a lanciare un nuovo singolo insieme a Fabio Rovazzi.
La popstar dal cuore d’oro ha deciso di festeggiare il suo compleanno regalando una canzone incisa per sostenere un’associazione di Milano che si occupa di case Arcobaleno per ragazzi allontanati dalle loro famiglie a causa della loro “diversità”.
Nel video di questa canzone, una madre rivolge parole di amore al figlio che ha dichiarato di essere gay, sottolineando che non c’è nulla di sbagliato nell’amare un’altra persona e che siamo qui per amare, non per odiare. “Questo messaggio ha toccato il mio cuore, osservando quei ragazzi nei loro sguardi si può percepire tutto il dolore che hanno affrontato”. Orietta come segno di apprezzamento, ha ricevuto in regalo da Achille Lauro gli ombretti della linea cosmetica firmata dall’artista romano.
Quando Orietta Berti ha fatto il suo ingresso nel mondo della musica, era un ambiente popolato da aquile, tigri e pantere. Tuttavia, a lei è stato attribuito il soprannome di “usignolo di Cavriago” (il paese dell’Emilia dove è nata). Per diventare una professionista, ha preso lezioni di canto lirico su insistenza del padre, ma è stato grazie all’intuito e alla determinazione di Giorgio Calabrese, un famoso paroliere, che ha iniziato a farsi strada.
Calabrese l’aveva ascoltata durante un concorso per nuove voci, dove si è classificata sesta, mentre Iva Zanicchi si è classificata al secondo posto e Gianni Morandi al nono. I suoi primi successi li ha ottenuti interpretando il ruolo di Suor Sorriso, indossando l’abito da religiosa. Negli anni ’60 e ’70, ha vissuto la sua stagione d’oro come interprete delle melodie più tradizionali e rassicuranti.
Tuttavia, è proprio a questo ruolo che è legato il momento più triste della sua carriera. Nel 1967, Luigi Tenco ha citato la sua canzone “Io, Tu e le Rose” nella sua lettera di addio come esempio di un mondo che accoglieva quelle melodie e rifiutava “Ciao Amore Ciao”.
Questo è stato uno shock per Orietta, ma lo ha affrontato con la sua tipica discrezione e lo ha superato grazie ad alcuni dei suoi più grandi successi, diventati ormai dei titoli storici come “In via dei Ciclamini”, “Tipitipitì” e soprattutto “Finché la Barca Va”. La sua popolarità le ha permesso di recitare accanto a Ugo Tognazzi nell’episodio dei “Nuovi Mostri” intitolato “L’Uccellino della Val Padana”, diretto da Ettore Scola, e con Paolo Villaggio in “Quando C’era Lui… Caro Lei”.
Gli anni Novanta segnarono una nuova fase della carriera di Orietta. Grazie alla televisione, ha vissuto una seconda giovinezza. Ha iniziato con i programmi di revival e successivamente è diventata un personaggio televisivo, seguendo le orme della sua grande amica Iva Zanicchi (l’altra è Ornella Vanoni). In particolare, è diventata nota grazie al successo di “Anima Mia”, il programma condotto da Fabio Fazio e Claudio Baglioni. Fazio l’ha spesso inclusa nei suoi programmi, e Orietta ha partecipato a trasmissioni come “Domenica In”, “Buona Domenica” e, più recentemente, “Quelle brave ragazze”, oltre a ricoprire il ruolo di opinionista nel “Grande Fratello Vip”. Non possiamo dimenticare le sue dodici partecipazioni al Festival di Sanremo, l’ultima delle quali con Amadeus nel 2021. Come brava emiliana, non ha mancato il rito del libro di ricette. Grazie a “Mille”, il singolo inciso con Fedez e Achille Lauro,