Dall’8 al 14 luglio, torna il Festival Art Nouveau Week, che dal 2019 celebra la corrente artistica e culturale in tutte le sue forme. Il calendario promosso dall’Associazione Italia Liberty, con il patrocinio del MiC e di Enit, sarà rivolto a chiunque voglia immergersi nelle suggestive atmosfere dell’Art Nouveau, in Italia e all’estero. Il filo conduttore di questa quinta edizione sarà l’acqua.
Il festival si tiene ogni anno sempre nella settimana dall’8 al 14 luglio, periodo che il curatore dell’evento, Andrea Speziali, ha selezionato per la ricorrenza sia dell’anniversario della nascita di Giuseppe Sommaruga, uno tra i protagonista del Liberty italiano, che di quello di Gustav Klimt, insuperabile artista della Secessione viennese, nonché di altre numerose occasioni celebrative e di rilettura di personalità artistiche quali Otto Wagner, Giovanni Michelazzi, Salvatore Gregorietti, William Henry Bradley, Siegmund von Suchodolski, Fernand Allard l’Olivier, Michele Tripisciano e Charles Cottet.
L’Art Nouveau sarà celebrata in lungo e in largo per l’Italia, infatti le città italiane coinvolte nel progetto sono 230. Nelle giornate dedicate, oltre 500 edifici solitamente non accessibili saranno aperti al pubblico, e si prevedono inoltre 300 percorsi di visite guidate, mostre e tre convegni nelle città di Torino, Modena e Ispica.
Essendo l’acqua il filo conduttore, Italia Liberty ha incluso nel programma una mostra sul pittore Galileo Chini nella città di Salsomaggiore, comune che sta valorizzando sempre più i beni artistici e architettonici del lago. A Torino e a Savona, invece, verrà permesso l’ingresso nelle ville di Pietro Fenoglio, uno dei più importanti interpreti dell’architettura liberty in Italia.
Sempre nel capoluogo piemontese sono in programma: il concerto inaugurale di pianoforte e arpa su note Art Nouveau, al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’; alcune iniziative nei locali di ritrovo della Belle Epoque; l’allestimento della Nursery Liberty sulla grafica torinese a Palazzo Barolo.
Quest’anno, però, il festival vuole anche celebrare l’inaugurazione del primo Museo Liberty a Sarnico (BG), borgo notoriamente dedito al modernismo grazie a edifici progettati da Giuseppe Sommaruga per la famiglia Fraccanoni.
Oltre ai fini di valorizzazione e conoscenza del patrimonio artistico Art Nouveau, Italia Liberty promuove ricerche d’archivio, bibliografiche e sul territorio al fine di pervenire a un censimento dei beni meritevoli di conservazione e tutela, come è successo per la villa di Fenoglio a Savona. Villa Zanelli, infatti, ha dovuto subire un intervento di restauro a causa della trascuratezza e del degrado che le hanno fatto compagnia negli ultimi venti anni.
