di Alessia de Antoniis
È iniziata ieri sul Frecciarossa per Maratea la conferenza stampa di presentazione del “Marateale 2023”; proseguita all’hotel Santavenere, location del festival a picco sul golfo di Policastro, si è conclusa nel pomeriggio a Roma. Tutto per sperimentare come, grazie all’alta velocità, Maratea sia ormai una meta “a poca distanza dalla capitale”.
La quindicesima edizione di “Marateale – Premio internazionale Basilicata” verrà infatti ospitata nel Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere dal 25 al 29 luglio. Nella suggestiva “perla del Tirreno”, sono attese celebrità di calibro internazionale: Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Liz Hurley, Barbara d’Urso, Francesca Fagnani, Edoardo Leo, Rocco Papaleo, Paolo Genovese, i ragazzi della fiction “Mare fuori”, Pio & Amedeo, Laura Chiatti, Marco Bocci, Ema Stokholma, Ermal Meta, Enzo Abitabile e i produttori Tarak Ben Ammar e Gianluca Curti
La conferenza stampa di presentazione ha avuto luogo questa mattina, nel corso di un viaggio da Roma a Maratea in Frecciarossa con le presenze a bordo di Nicola Timpone, Direttore Artistico Marateale; Luigi Corradi, AD Trenitalia; Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea; Antonella Caramia, Associazione Cinema Mediterraneo; Valentina Trotta, assessore al Turismo del Comune di Maratea. Presenti all’appello, inoltre, Madalina Ghenea, Roberto Ciufoli, Roberta Giarrusso, Silvia Salemi e alcuni influencer della Stardust, in rappresentanza dei numerosi artisti che interverranno nel corso delle cinque giornate del Festival.
“Marateale” è una delle manifestazioni estive più attese, dedicata alla settima arte. In quest’ottica un grande supporto arriva da Trenitalia, in qualità di sponsor e, soprattutto con i suoi treni ad alta velocità che collegano Maratea a grandi città come Napoli e Roma in poco tempo. Con il suo impegno Trenitalia testimonia il forte desiderio di ripartenza per tutto il settore culturale e cinematografico non solo del centro-sud, ma del Paese in generale.
Luigi Corradi, AD Trenitalia, ha sottolineato come “Trenitalia, confermando la sua presenza al fianco del Festival del cinema Marateale, svolga un ruolo di un sostegno alla cultura, con un collegamento con le Frecce che in meno di tre ore da Roma permetterà di raggiungere Maratea, la perla del Tirreno. Un modo concreto per promuovere la mobilità collettiva e favorire una sempre maggiore coesione territoriale. Questa collaborazione si inserisce tra le iniziative finalizzate ad avvicinare sempre più persone al treno: mezzo green per eccellenza”.
Presente all’originale conferenza viaggiante anche Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea: “di Festival, in Italia, ce ne sono tanti – ha fatto notare il sindaco – ma Marateale, grazie alla straordinaria bellezza del posto e all’eccellente lavoro svolto dal team, è sicuramente diventato uno dei più prestigiosi e apprezzati sia dagli addetti ai lavori che da un pubblico sempre più vasto.
Abbiamo scelto Maratea come sede del festival – ha continuato il sindaco Stoppelli – perché è una località interessante dal punto di vista cinematografico: queste coste hanno ospitato il set per le riprese delle scene iniziali e finali della pellicola di Cary Fukunaga, ‘No Time to Die’. La Perla del Tirreno è quindi uno dei posti più belli del Mediterraneo e, oltre all’offerta turistica balneare all’insegna del relax, offre nuovi elementi per una vacanza alternativa, come la possibilità di vedere film in prima visione in posti mozzafiato”.
L’edizione 2023 del Marateale ospiterà il tavolo ‘Maratea2026: la cultura al centro’ dedicato alle prospettive che il processo di candidatura delinea nel cammino di costruzione di una città al centro di un nuovo sistema di relazioni tra Europa e Mediterraneo, baricentro del rapporto tra i Sud e i Nord”.
“Maratea – ha dichiarato l’assessora al Turismo Valentina Trotta – si candida a capitale italiana delle cultura per l’anno 2026. Una scelta che nasce dalla volontà di mettere la cultura, e i processi che essa è in grado di generare al centro di un modello di sviluppo che sia sostenibile e inclusivo, fondato sull’innovazione in tutte le sue forme e che metta al centro la persona e i suoi bisogni per definire un nuovo modello di comunità”
Quest’anno Marateale ospiterà quasi 2500 opere, tra lungometraggi e corti, all’interno delle tre sezioni della manifestazione: “Green Award”, “Marateale in short” e “Marateale in school”. Le 2500 opere sono state inviate da ben 108 nazioni: un evidente segnale dell’autorevolezza e del prestigio che Marateale continua a riscontrare a livello internazionale.
Per il secondo anno consecutivo a Marateale, verrà dato ampio spazio al progetto “Young Blood”, fortemente voluto da Daniele Orazi di Do Agency e Fabia Bettini di “Alice nella città” per promuovere i giovani talenti under30.
Si rinnova, inoltre, la collaborazione con Stardust, la prima azienda italiana nata con l’idea di evolvere l’influencer marketing partendo dal principio “People are Media”. Stardust sarà al Festival di Marateale curando tutta la comunicazione digital dell’evento e saranno presenti anche i creator della Stardust House, prima content house italiana e straordinaria academy di creator da milioni di follower, dove i giovani talenti del mondo social crescono e si formano attraverso corsi di ballo, recitazione e comunicazione.
Argomenti: Cinema