Nel corso della 22/a edizione de Il libro possibile, il festival letterario sostenuto da Pirelli a Polignano a mare – dal 5 all’8 luglio e a Vieste dal 18 al 22 – la scrittrice Stefania Auci ha annunciato il debutto della serie ispirata ai suoi libri.
In particolare, verrà messa in scena la storia dell’iconica famiglia siciliana dei Florio, protagonisti del romanzo “I leoni di Sicilia”, pubblicato nel 2019, che ha venduto 700 mila copie in Italia e del seguito “L’inverno dei Leoni”, del 2021, premio Bancarella 2022.
I risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale sono stati eccezionali, con oltre 30 edizioni e la pubblicazione in più di 32 Paesi.
La serie sarà diretta da Paolo Genovese al suo debutto sul piccolo schermo, in una produzione in costume. Una sfida, dunque, per il regista romano: “Credetemi, l’ha vinta alla grande – sottolinea Stefania Auci – per come ha saputo rileggere e rispettare il mio testo. È stato fondamentale, credo abbia contribuito il fatto che lui sia anche uno scrittore, e ha avuto l’esperienza della trasposizione di Perfetti sconosciuti in più lingue e in più contesti. Non posso che essergli enormemente grata per la capacità e la gentilezza che ha avuto nel trattare il materiale narrativo”.
Per quanto riguarda il cast, ci saranno Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta, Paolo Briguglia, Ester Pantano e Adele Cammarata.
“Sono tutti nel mio cuore, da Michele Riondino a Miriam Leone, da Emmanuele Aita a Ester Pantano, per quanto sono stati generosi. Mi sono accostata in punta di piedi e loro mi hanno preso per mano. Si vedeva che era bello lavorare lì e ho assistito con stupore e meraviglia alla magia che stavano creando”, ha commentato la scrittrice.
Stefania Auci non ha voluto partecipare direttamente alla sceneggiatura: “Ho dato un po’ di supporto laddove mi è stato chiesto, a livello di consiglio o di battuta, ma non sono una sceneggiatrice”.
”Ognuno deve fare il mestiere che sa fare”, ha detto aggiungendo: “Sono orgogliosa del lavoro che è stato fatto dal regista pensando alle visite sul set, non posso che essere ammirata per quanto sono riusciti a realizzare il regista, il cast, i produttori e tutte le maestranze. C’è stato un bellissimo clima di lavoro, si è resa la serie anche un posto piacevole dove poter lavorare”.
