La cultura abruzzese celebrata nella prima edizione de La Notte dei serpenti a Pescara
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La cultura abruzzese celebrata nella prima edizione de La Notte dei serpenti a Pescara

Ideata dal Maestro Enrico Melozzi, il 29 luglio saranno in scena anche Gianluca Grignani e Giusy Ferreri

La cultura abruzzese celebrata nella prima edizione de La Notte dei serpenti a Pescara
Gianluca Grignani
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18 Luglio 2023 - 08.48


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di Giordano Casiraghi 

Iniziativa patrocinata dalla Regione Abruzzo e Comune di Pescara, La Notte dei Serpenti nasce dal mito ancestrale di San Domenico, prendendo le forme di un grande evento, che fra cultura e folklore, tra mitologia e modernità. Sabato 29 luglio allo Stadio del Mare di Pescara (ingresso libero) andranno ad arricchire il folto palco anche Gianluca Grignani e Giusy Ferreri, il tutto sotto la direzione di Enrico Melozzi che così spiega l’operazione: «Come accaduto nei campi di cotone americani, dove i canti degli schiavi hanno dato origine al blues, così i canti popolari abruzzesi trovano le loro origini nelle nostre campagne, dove i lavoratori cantavano per esorcizzare la paura di morire dovuta alle condizioni estreme in cui si trovavano, motivo per cui i canti popolari si avvicinano al sacro.

Con La Notte dei Serpenti ho voluto azionare un doppio meccanismo per celebrare questa parte del nostro patrimonio culturale e per trasmettere la bellezza e la poesia di questa lingua dando una nuova veste ai canti dialettali attraverso una delle più particolari voci pop italiane, quella di Giusy Ferreri. Inoltre sono state tradotte in dialetto alcune delle canzoni di Gianluca Grignani che hanno segnato la storia della musica italiana».

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Giusy Ferreri presterà la sua voce a “Mare Maje (Scura Maje)”, uno dei canti della tradizione popolare abruzzese, noto al grande pubblico anche per la versione arrangiata da Nino Rota per “Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…”, film di Lina Wertmüller.

Gianluca Grignani, invece, proporrà al pubblico alcuni dei suoi più grandi successi impreziositi da nuovi arrangiamenti che si rifanno alla tradizione abruzzese, tra cui “Quando ti manca il fiato”, brano co-firmato insieme ad Enrico Melozzi che per lui ha diretto l’orchestra del 73° Festival di Sanremo.

Inoltre,  “Tutt li fundanell”, “JAbruzzu”, “La Jerv a Lu Cannet”, “Vola Vola Vola” e “Addije, addije amore” (che ha ispirato “Amara Terra Mia” rielaborata da Domenico Modugno) sono solo alcuni dei canti popolari che il pubblico de La Notte dei Serpenti potrà ascoltare in versioni inedite. Arrangiamenti e orchestrazione curate da Enrico Melozzi con i musicisti Roberto Gallinelli (basso), Nicola Costa e Gionni Di Clemente (chitarre), Salvatore Mufale (tastiere), Maurizio Dei Lazzaretti (batteria), Alberto Barsi (chitarra elettrica), Danilo Di Paolonicola (organetto), Armando Rosilio e Martina Zecca (voci e tamburelli), Antonio Franciosa (tamburello), Christian Di Marco (ciaramella), Carmelo Colajanni (strumenti a fiato vari), Alessandra Venura, Teresa Scalese, Anna Azzola, Stellina e Franco Palumbo (voci). All’Orchestra dei Serpenti si unirà un coro composto dalle voci di Cinzia Cantoresi, Angela Cantoresi, Elena Cicconi, Monica Dezzi, Cristiana Falconi, Letizia Serpentini e Vincenzo Serpentini. Ad accompagnare i canti popolari ci saranno anche le coreografie realizzate dal corpo di ballo composto da Lusymay Di Stefano (prima ballerina), Federica Sestili, Laura Espositi e Claudio Cirsone.

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