di Giordano Casiraghi
Siamo alla diciannovesima edizione del Premio Loano, dal 26 al 28 luglio nella città di Loano, una tre giorni per rappresentare il meglio della musica tradizionale italiana: dal Molise alla Puglia, passando per la Campania e la Calabria, attraverso l’Appennino bolognese fino alle montagne del Piemonte. Ospiti dell’edizione2023 sono: Rachele Andrioli (Premio Miglior Album e Premio Giovani 2022), Peppe Barra, Giuseppe “Spedino” Moffa, Ettore Castagna, Placida Staro (Premio Loano – Fondazione A. De Mari 2023) e Teres Aoutes String Band. In questa edizione si celebra l’arte del raccontare, quell’«istinto di narrare» che accompagna gli esseri umani fin dalla notte dei tempi. Lo fa presentando alcuni dei migliori progetti musicali pubblicati nel 2022, tutti accomunati dalla volontà e dall’urgenza di raccontare storie: quelle della propria terra, della propria lingua, delle proprie radici. Storie di Storia di tradizione, che attraverso il passato finiscono per dire qualcosa anche sul presente, come dev’essere, e rivolgono le orecchie verso il futuro.
Si comincia il 26 luglio in piazza Italia con Giuseppe “Spedino” Moffa, fra blues e dialetto molisano, fra chitarra e zampogna, Moffa presenta il suo nuovo disco Uauà (Squilibri 2022) che omaggia il poeta Eugenio Cirese. Nel pomeriggio sarà il giornalista Enrico de Angelis con Ciro De Rosa raccontare cose che appartengono alla canzone d’autore e alla tradizione folk del mediterraneo. La serata prosegue con Peppe Barra, già Premio Loano alla carriera nel 2014, che alla soglia degli ottant’anni presenta il suo nuovo album doppio Cipria e caffè (Enjoy All Music). Giovedì 27 luglio tocca a Ettore Castagna, già componente dei Re Niliu e Nistanimèra, per presentare il suo nuovo album Ἐρημὶα / Eremìa (Alfa Music 2022). Con lui sul palco Peppe Costa Yosonu alle percussioni e Carmine Torchia al basso. Fra le migliori voci del nuovo Salento, Rachele Andrioli presenta in un set solista il suo nuovo disco Leuca pubblicato da Finisterre, il più votato dalla giuria del Premio Loano (Premio Miglior Album e Premio Giovani 2022).
Apre l’ultima giornata della rassegna, venerdì 28 luglio, Placida “Dina” Staro ha attraversato da protagonista gli ultimi decenni della musica e della ricerca sulle tradizioni popolari in Italia. In occasione della consegna del Premio si racconterà al pubblico con Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa. Il premio le verrà consegnato la sera dove, insieme alle percussioni di Riccardo Tomba, condurrà il pubblico nel repertorio da ballo dell’Appennino Bolognese.
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato diciannove anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, e promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, e con il contributo della Fondazione A. De Mari. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè. Partner del Premio Loano: Premio Andrea Parodi, Folkest.