2 agosto 1944, la strage nazista nella canonica di San Biagio a Pisa
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2 agosto 1944, la strage nazista nella canonica di San Biagio a Pisa

Una pattuglia di Ss tedesche torturò, stupro e uccise due gruppi di persone che si erano rifugiate nella canonica di San Biagio a Pisa

2 agosto 1944, la strage nazista nella canonica di San Biagio a Pisa
La strage nazista del 2 agosto 1944 a Pisa
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2 Agosto 2023 - 08.56


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Era il 2 agosto del 1944: a Pisa mancava la luce elettrica, le strade della città erano deserte, piene di rifiuti, cadaveri di animali putrefatti dal caldo estivo ed escrementi. Mancava il cibo e l’acqua. Si diffondevano le malattie sia per la fame che per l’assenza di igiene.

La città era quasi deserta, il prefetto era fuggito e non c’erano pià autorità civili.

In quel contesto una pattuglia di Ss tedesche fece ingresso nella canonica di San Biagio, dove si erano nascoste 11 persone, tra cui 5 donne e alcuni vecchi. Tra le donne, insieme con i loro genitori, si trovavano due ragazze ancora ventenni. Dopo il rifiuto di consegnare le due ragazze, i tedeschi aprirono il fuoco con raffiche di mitra contro tutti gli uomini e le donne presenti.

Successivamente, disposero numerose fascine intorno alle vittime e vi gettarono sopra alcune bombe incendiarie. Dopo il compimento del massacro, le Ss entrarono nella casa n.1 di San Biagio, situata a soli cinquanta metri dalla canonica.

Dopo aver perpetrato violenze su una giovane di nome Berta Sbrana, di 23 anni, stuprata davanti agli occhi del fidanzato Carlo Saccomanni e dei suoi genitori, inflissero orribili ferite a Saccomanni accecandolo con colpi di baionetta.

Successivamente, i nazisti gettarono bombe incendiarie all’interno della casa, causando la morte di undici persone in terribili tormenti. La giovane Berta, colpita da un proiettile alla testa, cadde a terra. In fin di vita, venne impiccata a un albero nelle vicinanze della corte della casa, usando filo spinato.

Le vittime

Giuseppe Guerri, di anni 58
Narciso Cipolli
Nella Cervelli
Omero Barachini
Lina Barachini
Giuseppa Arduina Barachini, nata Milani
Giovanni Tacchi, di anni 51
Anide Barachini
Rosa Melichetti nei Raglianti, di anni 53
Danilo Raglianti, di anni 20
Carlo Saccomani, di anni 23
Secondo Raglianti, di anni 31
Giulia Sbrana nei Favilla di anni 57
Berta Sbrana di anni 23
Orfea Sbrana nei Saccomani di anni 61
Maria Domenica Sbrana nata Trivella di anni 56
Giulio Favilla, di anni 56
Alfredo Sbrana di anni 69
Piero Libero Sbrana di anni 28

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