La "Fondazione Modena Arti Visive" e le mostre di settembre
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La "Fondazione Modena Arti Visive" e le mostre di settembre

Sperimentazione, creatività, musica internazionale, giovane arte. L'immagine come forma di comunicazione. Il Museo della Figurina nasce intorno alla collezione Panini.

La "Fondazione Modena Arti Visive" e le mostre di settembre
Illustrazione di Riicardo Guasco
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5 Agosto 2023 - 17.16 Culture


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di Marcello Cecconi

Dal 15 settembre la Fondazione Modena Arti Visive (Fmav) organizza, a Modena, un periodo di appuntamenti culturali di rilievo con obiettivo sperimentazione, creatività, arte giovanile e musica internazionale.

‘Regione e Sentimento. Itinerari italiani illustrati’ è la mostra di Riccardo Guasco, illustratore piemontese, curata da Francesca Fontana. Si terrà all’interno del Museo della Figurina a Palazzo Santa Margherita, con 20 illustrazioni inedite di Guasco, una per regione, relative a prodotti tipici, paesaggi e costumi, che saranno esposte insieme ad altre opere legate a città e marchi del Belpaese. In questo contesto potrà essere fruito anche il poetico video animato Italian way.

Nella Palazzina dei Giardini, fino all’11 febbraio 2024, ci sarà la personale del compositore tedesco Carsten Nicolai, conosciuto con lo pseudonimo di Alva Noto, il quale si esibirà in Italia per la prima volta per un progetto inedito formato da opere realizzate nel periodo del lockdown. Il titolo della mostra Strahlen/Raggi rimanda, oltre alle leggi fisiche di propagazione delle particelle luminose e delle onde sonore, alla poetica dell’energia che spizza dall’oggetto-opera d’arte frutto del genio creativo umano.

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Ulteriore appuntamento è quello di Logos. Le immagini parlano, esposizione curata da Chiara Dall’Olio, con opere scelte nelle collezioni di fotografia e disegno di Fondazione di Modena e Comune di Modena che sono adesso gestite e valorizzate proprio da Fmav. L’obiettivo espositivo è mettere in luce il ruolo attuale dell’immagine, come forma di comunicazione preponderante per veicolare idee, concetti, opinioni.

E ancora a Palazzo Santa Margherita, sempre il 15 settembre, si inaugura la mostra della 12esima edizione del Premio Davide Vignali, in ricordo dell’ex studente dell’Istituto d’arte Venturi scomparso nel 2011, che mira a promuovere la creatività dei giovani talenti del territorio. Resterà aperta fino al 5 novembre e si svilupperà attraverso una versione condensata di racconti, frammenti, esplorazioni e interrogativi che raccontano il desiderio e la difficoltà di affermazione della propria identità tra le nuove generazioni.

La Fondazione Modena Arti Visive nasce per valorizzare il pagtrimonio culturale modenese da una sinergia fra il Comune di Modena e la Fondazione di Modena. E’ un centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica che dal 2017 ha come scopo la diffusione dell’arte e della cultura visiva contemporanee.

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Grazie alla molteplicità delle sedi che gestisce e raccogliendo l’eredità delle tre istituzioni confluite in essa – Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia di Modena, Museo della Figurina, la Fondazione Modena Arti Visive si pone come un punto di riferimento nell’interazione fra discipline e linguaggi artistici differenti e nel dialogo fra le arti, la scienza e le tecnologie. Si presenta come un distretto culturale che propone e organizza mostre e corsi di alta formazione, laboratori, performance e conferenze.

All’interno del Palazzo Santa Margherita si trova il Museo della Figurina, istituito a partire dalla donazione di Giuseppe Panini. L’opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore, nel 1961, dell’omonima azienda assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto, è stata frutto della sua lungimiranza, poiché sin dagli inizi della raccolta egli ha compreso il valore culturale di un mezzo ‘povero’ come la figurina, a tal punto da concepirne la nascita di un museo. Il museo offre un ampio spazio allestito con espositori concepiti come grandi album da sfogliare e una vetrina di 12 metri, che ospita anche mostre ed eventi temporanei.

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L’apertura del Master della “Scuola di Alta Formazione” nasce invece nel 2011occupando la sede di via Giardini e si è sempre più consolidata negli ultimi anni come un vero e proprio centro di produzione e sperimentazione. Oltre alle aule mette a disposizione degli studenti tutti i servizi utili per lo sviluppo del lavoro: un computer lab, una sala posa attrezzata, una camera oscura, una biblioteca e una videoteca specializzate, oltre a uno spazio coworking e un atelier espositivo a disposizione per l’allestimento di mostre e nuovi eventi.

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