Nelle sale cinematografiche russe le versioni pirata di Barbie per aggirare le sanzioni
Top

Nelle sale cinematografiche russe le versioni pirata di Barbie per aggirare le sanzioni


Le sale cinematografiche russe hanno iniziato a proiettare versioni pirata del film "Barbie" della Warner Bros nell'ambito dei continui sforzi per aggirare i divieti di proiezione in Russia da parte dei principali studios di Hollywood

Nelle sale cinematografiche russe le versioni pirata di Barbie per aggirare le sanzioni
Barbie
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Agosto 2023 - 16.01


ATF

Le sale cinematografiche russe hanno iniziato a proiettare versioni pirata del film “Barbie” della Warner Bros, secondo quanto riportato dai media mercoledì, nell’ambito dei continui sforzi per aggirare i divieti di proiezione in Russia da parte dei principali studios di Hollywood.

L’anno scorso i distributori cinematografici russi hanno adottato uno schema illecito ottenendo copie digitali dei film proiettati in Kazakistan tramite l’app di messaggistica Telegram, senza il permesso dei proprietari dei diritti d’autore.

Da allora, le società hollywoodiane hanno dato un giro di vite alla distribuzione di film illegali in Russia, impedendo inizialmente al Paese di sperimentare la frenesia globale di “Barbie” e “Oppenheimer”, ha riferito a luglio il quotidiano economico Vedomosti.

Ma una copia ottenuta da un sito web di streaming illegale è arrivata in un cinema all’aperto nella città siberiana di Tyumen, secondo l’emittente RTVI.

“Vogliamo solo proiettare film e dare accesso a un po’ di intrattenimento in questa dura realtà in cui ci troviamo”, ha dichiarato l’organizzatore della proiezione a Tyumen.

Il critico cinematografico russo Anton Dolin ha criticato la proiezione di “Barbie” a Tyumen per il doppiaggio “scadente” e gli annunci pop-up sul gioco d’azzardo, che sono prevalenti sui siti di streaming di contenuti pirata.

Ma gli organizzatori hanno difeso la proiezione di bassa qualità come “un’alternativa perfettamente normale per la gente comune che vuole uscire la sera” e hanno promesso di continuare a proiettare “Barbie” con meno pubblicità.

Native

Articoli correlati