È morta, a novantadue anni, l’attrice Antonella Lualdi, una grande diva del cinema italiano i cui funerali si terranno a Roma sabato, alle 15:00, nella chiesa di Santa Chiara a piazza dei Giuochi Delfici.
Nata a Beirut nel 1931 da padre italiano e madre greca, Antonietta De Pascale, in arte Antonella Lualdi, dopo una gavetta teatrale trova il successo a soli 19 anni, interpretando il film musicale Signorinella (1949). Negli anni cinquanta ottiene vari successi, come il citato Miracolo a Viaggiù (1951) di Luigi Giachino, Ha fatto 13 (1951) di Carlo Manzoni, La cieca di Sorrento (1953) di Giacomo Gentilomo, È arrivato l’accordatore (1952) di Duilio Coletti, Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada. Nel frattempo conosce il futuro marito, l’attore Franco Interlenghi con cui ha avuto due figlie: Antonella e Stella.
Popolarissima negli anni ’50 e ’60, ha lavorato con molti grandi del cinema italiano, da Mario Mattoli a Mauro Bolognini, da Francesco Maselli a Ettore Scola, Roberto Rossellini, Carlo Lizzani, fino a Vittorio Gassman. Recita negli anni ’90 e poi fino al 2007 nella serie francese Il commissario Cordier. L’ultimo film è La bella società (2009). Non mancano nella sua carriera la musica, la televisione e la scrittura, pubblicando nel 2018 la sua autobiografia Io Antonella amata da Franco.