I temi principali della 21^ edizione del Pisa Book Festival saranno la storia e l’universo femminile; il Festival, in programma dal 28 settembre al 1° ottobre, è un vero e proprio salone dell’editoria indipendente, organizzato e preparato dall’omonima associazione, e assistito da vari contributori: in primis il Comune di Pisa, ma anche Regione, Fondazione Pisa, Acque e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
Luogo della manifestazione saranno gli Arsenali Repubblicani, saranno il quartier generale, con più di 90 editori che indosseranno i panni di promoter ed espositori; saranno poi le sale dell’adiacente Fortilizio della Cittadella, e dei vicini Museo di Palazzo Reale e Museo delle Navi antiche, ad ospitare gli oltre 200 incontri (gratuiti) tra brevi convegni, presentazioni di libri, laboratori di scrittura, dialoghi con gli autori, e masterclass di traduzione, piccoli convegni.
L’assoluta novità è rappresentata dall’anteprima del 27 settembre, dove avremo ‘La Toscana delle donne‘, la primissima tappa della rassegna “Animae Loci” curata dalla Nottola di Minerva; inoltre, ci sarà l’incontro con le scrittrici Lorenza Pieri ed Evelina Santangelo.
Tra i vari ospiti, il 30 settembre sarà presente Chiara Francini con il suo ‘Forte e Chiara‘ (Rizzoli), che verrà presentato assieme a Sebastiano Mondadori.
Come afferma il sindaco Michele Conti, il Comune tiene a valorizzare l’esperienza della rassegna: “Perché crede nella cultura come occasione di crescita per la comunità e come motore di sviluppo e lavoro per tanti giovani usciti dalle nostre Università, come conferma la presenza a Pisa di tante importanti realtà nel mondo dell’editoria“.
L’assessore alla cultura, Filippo Bedini, aggiunge dettagli interessanti per il futuro: “Il Comune sta lavorando a una convenzione pluriennale che garantisca un sostegno strutturato e strategico“.
Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa, sottolinea alcune novità: “Il ciclo di lezioni di storia e la sezione dedicata al noir e al giallo, tra casi tratti dalla cronaca e letteratura”, mentre il presidente della Toscana Eugenio Giani afferma “La fiera è diventata una delle manifestazioni più importanti del libro in Italia”.
