Nulla di grave ma un problema che non ci voleva: Fiorella Mannoia sta male e ha rinviato l’evento “Una Nessuna Centomila” al 2024.
A comunicarlo è stata l’artista stessa con un comunicato sui social: “Sono mortificata nel comunicarvi che sono bloccata a letto a causa di un’ernia al disco che mi hanno appena diagnosticato e che mi ha colpito qualche giorno fa”, ha spiegato la Mannoia, che è direttrice artistica del concerto/evento contro la violenza sulle donne e la cui prossima data non è ancora stata definita.
“Certamente per diversi giorni, mi sarà impossibile muovermi, fare le prove ed esibirmi sul palco. I miei colleghi amici e gli organizzatori tutti, con un grandissimo gesto di affetto e solidarietà, hanno deciso di rimandare questa serata per farla essere una festa di tutti. Spero di darvi presto buone notizie. Grazie a tutti, sono commossa dalla solidarietà che mi state dimostrando”, ha aggiunto la cantante, 69 anni.
“Da mesi stiamo lavorando a questo evento, con una straordinaria risposta da parte del pubblico che lo ha reso sold out in soli 20 giorni”, ha spiegato Ferdinando Salzano, fondatore Friends & Partners e organizzatore dell’evento. “La presenza di Fiorella, davanti e dietro le quinte, è a tutti gli effetti imprescindibile. Non possiamo pensare di realizzare lo spettacolo senza di lei, che oltre ad aver coordinato la direzione artistica e musicale di tutto lo show, sarebbe stata protagonista di bellissime collaborazioni musicali con i suoi amici e colleghi, che hanno accettato l’invito ad essere sul palco dell’Arena di Verona per questa importantissima causa”.
L’evento nel 2022
Il concerto si è già tenuto l’11 giugno 2022 nell’RCF Arena di Campovolo, a Reggio Emilia. Sul palco sette donne e artiste: Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini. Con loro sette colleghi: Caparezza, Brunori Sas, Diodato, Sottotono, Tommaso Paradiso, Coez ed Eros Ramazzotti.
Lo spettacolo è nato e pensato per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le vittime di violenza.
Il significato del nome
“Una” perché ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne; “Nessuna” perché nessuna donna deve più essere una vittima; “Centomila” è il numero delle voci che si potranno unire alle sette artiste durante il concerto.