Hollywood vicina alla fine dello sciopero: trattative tra sceneggiatori e produttori vicine alla svolta
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Hollywood vicina alla fine dello sciopero: trattative tra sceneggiatori e produttori vicine alla svolta

Dopo mesi di proteste e scioperi l'Alleanza ha presentato un'offerta al sindacato degli scrittori di cinema e Tv che quest'ultimi sembra siano pronti ad accettare

Hollywood vicina alla fine dello sciopero: trattative tra sceneggiatori e produttori vicine alla svolta
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24 Settembre 2023 - 18.27 Culture


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Dopo quasi cinque mesi di sciopero, Hollywood sembra essere arrivata ad un accordo tra gli sceneggiatori e i produttori, con la quarta giornata di contrattazione che si è conclusa con un importante passo avanti.

L’Alleanza che rappresenta sia gli Studios tradizionali che le piattaforme di streaming (Amptp) ha presentato al sindacato degli scrittori di cinema e TV (Wga) la sua “migliore e ultima offerta” per un nuovo contratto triennale di categoria. Le fonti suggeriscono che un accordo sia stato raggiunto già venerdì sera, mentre gli avvocati della Wga stanno esaminando la bozza.

Sebbene i dettagli dell’accordo non siano stati resi pubblici, sembra che gli Studios abbiano accettato alcune delle richieste chiave della Wga, tra cui aumenti della paga minima, garanzie sulla fase di scrittura delle sceneggiature, diritti d’autore più elevati per le opere in streaming e protezioni contro l’intelligenza artificiale (AI). “È una questione di scelta delle parole, ormai“, ha commentato una fonte vicina ai negoziati.

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L’importanza di risolvere questa controversia è evidente, con gli economisti che stimano che lo sciopero abbia causato perdite per 5 miliardi di dollari in California. Il governatore Gavin Newsom è intervenuto personalmente, contattando i principali negoziatori e dirigenti quotidianamente a partire da giovedì per spingere verso una soluzione.

Resta da risolvere, tuttavia, la questione del sindacato degli attori (Sag-Aftra), che rimane in sciopero e richiederà un tavolo di contrattazione separato con i produttori, dopo che i negoziati erano stati interrotti a metà luglio. La risoluzione di queste complesse dispute è cruciale per l’industria cinematografica e televisiva di Hollywood, con il mondo intero che tiene il fiato in attesa di un ritorno alla produzione e alla creazione di contenuti regolari.

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