Una decina di anni fa Mariane Sartapi aveva detto addio alla sua carriera di fumettista che l’ha resa una delle autrici più famose al mondo. Torna ora nelle librerie con il libro edito da Rizzoli Lizard dal titolo Donna, Vita, Libertà che ha curato e per il quale ha fatto qualche disegno, la copertina e alcuni testi.
Il giorno dell’uscita del volume non è stato scelto casualmente: è passato esattamente un anno dall’assassinio della studentessa iraniana Mahsa Amini, arrestata dalla polizia religiosa a Teheran perché indossava “male” il velo e morta tre giorni dopo per le percosse subite. La storia narrata in questo libro racconta ciò che è accaduto nei dodici mesi trascorsi dal 13 settembre dello scorso anno.
Al centro del volume, accessibile gratuitamente online in persiano per tutti gli iraniani, ci sono le numerose proteste e la scintilla che ha dato avvio “alla prima rivoluzione femminista della storia sostenuta dagli uomini” come viene sottolineato da Satrapi nel testo. “Hanno accettato di realizzare dei fumetti o delle illustrazioni a partire dai testi o dagli storyboard preparati dai nostri esperti. Abbiamo scelto quattro disegnatori iraniani e altri tredici provenienti da Europa e America” spiega nell’introduzione la Satrapi. “Non avevo idea di cosa volesse dire curare un libro, e forse non ce l’ho ancora, ma so che abbiamo lavorato tutti insieme” spiega l’autrice riferendosi al team di persone che ha scelto per aiutarla a realizzare il libro.
Tra i collaboratori ci sono tre esperti: il politologo Farid Vahid, il reporter Jean-Pierre Perrin, e lo storico Abbas Milani; oltre a loro sono presenti una ventina di illustratori, tra i quali Joann Sfar, Coco, Mana Neyestani, Catel, Pascal Rabaté, Patricia Bolaños, Paco Roca, Bahareh Akrami, Hippolyte, Shabnam Adiban, Lewis Trondheim, Deloupy, Touka Neyestani, Bee, Winshluss, Nicolas Wild, Hamoun. “
