“Dell’etereo sole. Giovanni Pascoli fotografo”: questo il titolo della mostra che ha preso il via quest’oggi, sabato 30 settembre, alle ore 11:00, nell’atrio di Palazzo Pancrazi a Barga, in provincia di Lucca.
Curata da LabFilm, Claudio Ballestracci e Mauro Bartoli, l’esposizione vuole mettere in luce una delle principali passioni del poeta romagnolo, la fotografia.
Tante le collaborazioni per questo evento: promosso dal Comune di Barga e dalla Fondazione Pascoli, è stato realizzato dal Comune di San Mauro Pascoli su finanziamento del Ministero della Cultura, con il supporto anche di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Pascoli, grande amante delle novità tecnologiche della seconda metà del’800, si fece regalare una macchinetta fotografica Kodak a soffietto, con la quale scattò miriadi di foto; tutte venivano poi incollate sul suo passepartout personalizzato che recitava: “Opus aetherii solis et Iani Nemorini” -“opera dell’etereo sole e di Giovanni Pascoli”, da qui deriva il titolo della mostra).
La mostra presenta le fotografie scattate principalmente in luoghi domestici e casalinghi, come Castelvecchio o Messina, passando dai volti familiari ai paesaggi, dalla vita quotidiana alle attività contadine, tutti aspetti che il poeta riprende anche nei suoi versi.
L’esposizione sarà aperta fino al 3 dicembre e fa parte del progetto della Fondazione Pascoli ‘Giovanni Pascoli narratore dell’avvenire’.