di Azzurra Arlotto
Le migrazioni sono un fenomeno complesso che coinvolge molteplici settori, dalla storia alla politica alle questioni sociali, economiche e culturali. Le università possono svolgere un ruolo importante nel promuovere la conoscenza e la comprensione dei fenomeni migratori, nell’aiutare gli studenti a sviluppare una visione critica e complessa delle migrazioni, superando gli stereotipi e le discriminazioni.
In secondo luogo, l’università permette la formazione di professionisti che siano in grado di affrontare le sfide legate a questo fenomeno fornendo agli studenti le competenze necessarie per lavorare nel campo dell’accoglienza, dell’integrazione e della cooperazione internazionale.
Non meno importante, l’università contribuisce al dibattito pubblico sul tema, un dibattito aperto e costruttivo che tenga conto delle diverse prospettive date da professionisti specializzati in diversi settori. In questo senso l’Università di Siena offre una serie di corsi e attività che affrontano il tema delle migrazioni da diverse prospettive.
Ad esempio, il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali offre un corso di laurea magistrale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali che mette a disposizione il corso Tutela internazionale dei diritti umani e lo stesso dipartimento propone l’ insegnamento Diritto antidiscriminatorio e inclusione sociale presente nel corso di laurea magistrale in Sostenibilità sociale e Management del welfare. Entrambi forniscono agli studenti una solida base teorica e metodologica per comprendere i fenomeni migratori, con particolare attenzione alle politiche migratorie, ai diritti umani e alla cittadinanza.
Il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive organizza regolarmente eventi e conferenze sul tema delle migrazioni. Lo scorso anno, ad esempio, ha ospitato un convegno internazionale sul tema “Le rotte migratorie nei Balcani occidentali”. L’obiettivo di queste iniziative è di fornire agli studenti, ai ricercatori e ai professionisti gli strumenti necessari per comprendere le sfide e le opportunità legate alle migrazioni. Il dipartimento presenta, inoltre, ben tre corsi specifici sull’argomento: Sociologia delle migrazioni erogato dal corso di laurea triennale in Scienze del servizio sociale, Sociologia dei fenomeni migratori e Psicologia dei processi multiculturali entrambi nel corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione.
Il Dipartimento di Lettere e filosofia, infine, offre un corso di laurea triennale in Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa con un modulo opzionale in sociologia dei fenomeni migratori. Questo modulo fornisce agli studenti conoscenze e competenze per comprendere le dinamiche culturali e linguistiche che caratterizzano i processi migratori.
È curioso notare come altri dipartimenti che potrebbero essere di grande aiuto nell’analisi dei processi migratori non se ne occupino affatto. È il caso di corsi di laurea in Giurisprudenze ed Economia che potrebbero invece dare un punto di vista diverso da quello sociologico sulle migrazioni, andando ad approfondire ad esempio l’impatto delle migrazioni sull’economa dei diversi Paesi oppure la regolamentazione giuridica legata al tema in questione.