Per interpretare Zanzotto Luigi Cinque dirige Xi Ecloghe, tra musica e letture
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Per interpretare Zanzotto Luigi Cinque dirige Xi Ecloghe, tra musica e letture

Appuntamento a Pieve di Soligo per il cartellone RetEventi Cultura Veneto 2023

Per interpretare Zanzotto Luigi Cinque dirige Xi Ecloghe, tra musica e letture
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14 Novembre 2023 - 00.55


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di Giordano Casiraghi

Con la direzione artistica di Lello Voce, la consulenza letteraria di Stefano Dal Bianco, va in scena sabato 18 novembre al Teatro Careni di Pieve di Soligo lo spettacolo “XI Ecloghe”, il tutto con la direzione di Luigi Cinque, artista in pista dagli anni Settanta, quando incideva dischi per la straordianaria etichetta di Gianni Sassi, la Cramps nella collana Diverso. Musiche orchestrali di Alex Balanescu, Luigi Cinque e Giovanna Fumulari.

Dopo le prime due puntate dedicate a Senhal e agli Haiku, per questa terza e ultima puntata Voce, avvalendosi come sempre della consulenza letteraria di Stefano Dal Bianco, uno dei curatori del Meridiano dedicato a Zanzotto, ha scelto un’altra delle sue opere più ‘laterali’, ma non per questo meno belle e profonde le IX Ecloghe, un’opera composita e intensissima in cui il dialogo tra Poesia e Natura (prima di tutto quella dei suoi luoghi natali) si fa serrato e per molti versi decisivo.

Ad interpretarla sarà la direzione musicale e scenica di Luigi Cinque, compositore, musicista, regista e poeta. Cinque ha deciso di costruire per quest’occasione unica una Landscape box, una scatola di paesaggi sonori che interpelleranno i testi zanzottiani e i loro ‘luoghi naturali’, reinterpretandoli e trasformando il testo del Maestro in un vero proprio concerto di poesia, che sarà anche, grazie agli interventi dal vivo di Stefano Dal Bianco, una sorta di lezione in musica per svelare agli spettatori i lati più segreti e importanti di questi splendidi testi poetici. 

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Ad affiancare Cinque sul palco saranno due voci poetiche: quella di Silvia Bre, recente finalista del Premio Strega poesia e quella di una delle voci più autorevoli e misurate della poesia di ricerca italiana, Mariano Bàino, che si alterneranno alle incursioni sonore di Lello Voce.

Con loro sul palco ci saranno anche le letture e gli echi sonori di Consuelo Ciatti, un’attrice che da tempo alterna al cinema il lavoro sui testi dei poeti, il violoncello di una grande interprete, da tempo compagna di viaggio della poesia, Giovanna Famulari, i fiati, le tastiere e l’elettronica di Luigi Cinque e un ospite davvero eccezionale: Alex Balanescu, fondatore del mitico Balanescu Quartet divenuto celebre in tutto il mondo per le sue rielaborazioni contemporanee di grandi classici della musica. Il suo violino tesserà, sul palco del Teatro Careni di Pieve, per quest’occasione unica e straordinaria, le armonie, i suoni e le melodie che insieme con le voci dei poeti e i suoni degli altri musicisti tradurranno in evento scenico uno dei testi più belli e meno conosciuti di Zanzotto. 

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L’evento è inserito nel cartellone RetEventi Cultura Veneto 2023, rientra nell’ambito delle iniziative Città veneta della cultura, titolo conferito per l’anno 2023 alla Città di Pieve di Soligo.

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