di Azzurra Arlotto
La voce potente e inconfondibile di Patti Smith ha incantato il pubblico del Duomo di Siena nella serata dell’11 dicembre. L’artista statunitense, icona del rock e della poesia, ha regalato un concerto memorabile, coniugando la sua musica immortale con la bellezza e la spiritualità del Duomo senese che ha lasciato sicuramente il segno, in positivo e in negativo.
Il concerto, organizzato da Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, era stato annunciato come un evento di “musica per la pace”. Patti Smith, infatti, è un’artista conosciuta anche per il suo impegno sociale e politico. L’idea di un concerto rock in un luogo sacro come il Duomo di Siena ha suscitato però non poche polemiche dividendo l’opinione pubblica. Da un lato, c’è chi ha apprezzato la scelta di ospitare un’artista di fama internazionale in un luogo di grande valore storico e artistico, dall’altro lato c’è chi ha criticato la profanazione di un luogo sacro.
Il vescovo di Siena, Mario Meini, ad esempio è una delle figure che si è esposta in merito all’esibizione di Patti Smith e che ha espresso la sua “preoccupazione” per l’evento, sottolineando che il Duomo è “un luogo di culto e non di spettacolo”. Anche la Lega ha esternato il suo dissenso considerando il concerto come una vera e propria offesa al luogo sacro simbolo della città. “Il Duomo non è un qualsiasi palazzetto che si può adibire a concerto, è la casa dei fedeli” ha spiegato l’esponente leghista Valentina Mazzacurati. Aggiungendo: “Il fatto che canti una canzone che inneggia alla pace è di poca importanza. Si poteva scegliere qualsiasi altro luogo ma nel Duomo no. Al massimo fuori, non dentro”.
Come si può vedere le polemiche sul concerto di Patti Smith nel Duomo di Siena sono legate innanzitutto alla questione del rispetto della sacralità del luogo. Il Duomo di Siena è, infatti, un edificio religioso di grande valore storico e artistico, e alcuni hanno ritenuto che ospitare un concerto rock fosse una profanazione. In secondo luogo, c’è la preoccupazione per il possibile danneggiamento dell’edificio: il concerto ha visto la presenza di un grande pubblico, e alcuni hanno temuto che il rumore e le vibrazioni potessero causare danni alla struttura. C’è da sottolineare che questo tipo di polemiche non sono state registrate quando lo scorso anno il Duomo di Siena ospitò la voce di Noa, con “Musica per la pace 2022” o quando ad esibirsi nello stesso luogo sono gli artisti dell’Accademia Musicale Chigiana. In questo caso l’Opera della Metropolitana ha assicurato che il concerto si è svolto nel rispetto delle norme di sicurezza e che non ha causato alcun danno al Duomo. Nonostante le critiche Patti Smith ha dichiarato di essere stata onorata di essersi potuta esibire in un luogo così suggestivo e di aver cercato di creare un’atmosfera di pace e armonia.