Solo con un microfono e un testo sul leggio, Toni Servillo presenterà in scena, sul palco sgombro dell’Arena del Sole di Bologna dal 10 al 14 gennaio, Tre modi per non morire di Giuseppe Montesano. Le letture riscopriranno alcuni poeti, Baudelaire, Dante e i Greci in un percorso teatrale che vuole essere, citando le parole dell’attore napoletano “un antidoto alla paralisi del pensiero, alla non-vita che tenta di ingoiarci”.
La serata si aprirà con i versi di Baudelaire, che raccontano come la bellezza combatta la depressione e l’ingiustizia; e poi proseguirà con Le voci di Dante, dove i celebri personaggi della Commedia appaiono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente, per approdare infine a Il Fuoco sapiente dei Greci, in cui poesia e filosofia accendono una visione capace di immaginare il futuro.
“Una via per il teatro – oggi aggredito da tutti i media – per ritrovare un suo spazio vuoto, in cui poter dare a ogni parola, a ogni recita, un’assoluta dignità, facendo sì che la comunicazione diventi il momento essenziale” – afferma Servillo.