Negramaro, dopo venti anni a Sanremo 2024 per "ricominciare tutto"
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Negramaro, dopo venti anni a Sanremo 2024 per "ricominciare tutto"

I Negramaro tornano al Festival con un brano che è un inno alla speranza e alla rinascita. La band salentina è pronta a ripartire, con l'esperienza e la maturità di 20 anni di carriera.

Negramaro, dopo venti anni a Sanremo 2024 per "ricominciare tutto"
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23 Gennaio 2024 - 16.25 Culture


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I Negramaro, band salentina formatasi nel 2000, tornano a Sanremo dopo venti anni. La loro prima partecipazione, nel 2005, fu tra le Nuove Proposte e non andò a buon fine. Furono eliminati, ma la loro canzone, “Mentre tutto scorre“, fu un successo e aprì loro le porte del mainstream.

La band stessa, in più occasione, non ha nascosto che l’esperienza del 2005 fu un po’ traumatica: “Non capivamo se fosse più una delusione o un sogno”, ha dichiarato Giuliano Sangiorgi.

Dopo vent’anni, l Negramaro torneranno in questa edizione del Festival con un brano che è una vera e propria dichiarazione d’intenti. “Vogliamo ricominciare tutto -ha commentato Sangiorgi- ma non è un invito che parte da una crisi. Piuttosto è un atto di speranza e una sorta di imperativo, anche dopo il periodo covid che abbiamo vissuto. Per stare bene bisogna riconoscere nell’altro la persona pura, ripulita da qualunque pregiudizio. E bisogna farlo cominciando da sé”.

Il gruppo è stato accolto con entusiasmo dall’annuncio della sua partecipazione. “Ci ha fatto piacere, vuol dire che dopo 20 anni non abbiamo ancora creato assuefazione”, ha continuato la voce principale.

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Per descrivere il brano sanremese, “Ricominciamo tutto“, Sangiorgi si affida al cinema: “lo definirei ‘interstellar’, un po’ avanti e un po’ indietro nel tempo. È la sintesi di tutte le nostre influenze, dagli U2 a David Bowie, passando per Lucio Dalle e Lucio Battisti”. Una cosa, però, del passato manca a Sangiorgi: “20 anni fa dopo aver cantato telefonai a mio padre, oggi lui non c’è più e mi mancherà non poterlo chiamare. E una cosa non mi perdono: non provare più dolore per la scomparsa. Una volta che hai attraversato la sofferenza per una persona cara che se va, non senti più niente. E questo non me lo perdono”.

Hanno anche dichiarato di non pensare alla vittoria: “Noi abbiamo fatto il nostro, e questa partecipazione è una parte del nostro percorso che è stato e sarà. La vittoria sarà fare bene quello che possiamo fare bene”, ha detto Sangiorgi. “Sarebbe invece bello che vincesse un giovane, e che questo sia il trampolino di lancio per i suoi prossimi 20 anni di musica”. I Negramaro lanciano in questo modo un appello alle nuove generazioni di artisti “Permettete ai ragazzi di sbagliare di più, non vi aspettate subito i numeri di Elodie o di Madame a 16 anni, altrimenti l’underground muore. Solo attraverso l’errore si scopre la personalità”.

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