Dopo 120 torna alla luce il capolavoro del fauvismo di Derain
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Dopo 120 torna alla luce il capolavoro del fauvismo di Derain

Il quadro, che raffigura gli amici Matisse e Terrus, sarà venduto all'asta ad aprile.

Dopo 120 torna alla luce il capolavoro del fauvismo di Derain
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6 Febbraio 2024 - 01.35 Culture


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Il dipinto del pittore francese André Derain (1880 – 1954) vede la luce per la prima volta. L’opera, del 1905, raffigura gli artisti Henri Matisse ed Etienne Terrus e da molti viene considerata un cardine del movimento dei Fauves. È un quadro di eccezionale rarità che, il prossimo 9 aprile, sarà venduto da Christie’s a Parigi durante un’asta di opere d’arte moderne ed impressioniste.

Il quadro, conservato in maniera impeccabile per ben 120 anni, secondo le prime stime potrebbe essere offerto a 2/3 milioni di euro.

L’opera proviene dalla collezione del pittore catalano Etienne Terrus che ospitò proprio Matisse e Derain nel 1905 e l’amicizia e il sodalizio tra le tre figure cardine del Fauvismo. Con ogni probabilità fu regalata allo stesso Terrus dopo quell’anno, e sullo sfondo si può scorgere il porto dei pescatori della città di Collioure (dove Terrus abitava).

In questo piccolo villaggio a confine tra Spagna e Francia, i due avanguardisti parigini trascorsero l’estate, immersi nei caldi paesaggi del Midì e stringendo nuove amicizie e sodalizi (tra cui, per l’appunto, quella con Etienne Terrus). Derain produsse diverse opere legate a questa località ma, a differenza di Matisse, non vi ritornò mai.

Il quadro non è solo importante perché immortala il sodalizio tra i tre, ma denota chiaramente i tratti fauvistici del movimento. Nel 1905 la tavola fu esposta al Salon d’Automne di Parigi e venne descritta come un’orgia di toni puri. Seduti sulla riva del mare possiamo riconoscere Matisse con la sua barba rossa sulla sinistra intento a fumare una pipa, mentre l’amico Terrus pensieroso volge lo sguardo verso destra. 

“Christie’s France è onorata di presentare Matisse e Terrus, una controparte del celebre ritratto di Matisse conservato presso il Philadelphia Museum of Art. Sebbene entrambi i dipinti del 1905 raffigurino Matisse seduto allo stesso tavolo, la nostra offerta vanta una complessità più ricca, che la rende una scoperta notevole non solo per il mercato dell’arte, ma anche per la storia dell’arte”, ha dichiarato Valérie Didier, specialista per l’arte impressionista e moderna della casa d’aste.

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