È stato un momento profondamente toccante, un omaggio a un artista che avrebbe voluto suonare proprio lì tra l’orchestra dell’Ariston, quello dedicato a Giò Giò. Il giovane musicista partenopeo, brutalmente ucciso nella notte del 31 agosto dell’anno scorso, amava la Città di San Remo, come affermato dalla madre stessa.
Proprio quest’ultima, ospite di Amadeus, ha ricordato come il giovane sarebbe stato disposto ad andare via da Napoli solo se si fosse trasferito nella città dei fiori.
Il commosso messaggio della madre di Giò Giò è stata una lettera rivolta sia al figlio sia alle istituzioni, che ha ringraziato per il lavoro svolto. La donna ha invitato poi ad abbracciare i valori in cui il giovane credeva, primo tra tutti il rispetto e l’amore verso il prossimo.
Le note scritte Giò Giò hanno poi risuonato nell’Ariston, proprio lì dove, come scritto precedentemente, avrebbe voluto poter suonare il suo corno.