di Manuela Ballo
I Negramaro, Battisti lo avevano già evocato nella loro canzone in gara durante questa edizione del Festival. Stasera lo hanno cantato con Malika Ayane. Chi non ha mai intonato la “Canzone del sole” alzi la mano. Si va completando, con Lucio Battisti, il quadro d’ assieme di quello che è stato uno dei periodi più felici della musica italiana.
Poi Emma con Bresh interpretano uno dei principali cantanti recenti del pop, Tiziano Ferro, facendo un Medley delle sue canzoni.
Dentro un fascio di luce Il Volo con Stef Burns scelgono di cantare un memorabile pezzo dei Queen, “Who wants to live forever”. L’assolo di chitarra e l’ ampiezza della musica del grande complesso inglese rendono gradevole l’esecuzione de Il Volo. E in Liguria, ad un tiro di schioppo dalla sua Genova, il Festival – questo tipo di Festival- poteva dimenticare il grande Fabrizio De André? No. Ci ha pensato Diodato che con Savoretti ha cantato “Amore che vieni amore che vai”. Con lui , il grande De Andrè, si chiude anche l’omaggio ai grandi protagonisti della seconda metà del ‘900, che saranno così conosciuti grazie al Festival non solo da chi già li conosceva , ma anche dai tanti giovani che stanno seguendo con i loro telefonini il Festival.
La regina del Punk e della musica elettronica, donna indipendente e lontana dagli stereotipi dei benpensanti, Donatella Rettore, con “Lamette” scioccò un Paese. Stasera l’ha riproposta con La Sad. La provocazione resta solo un ricordo lontano, ma i semi piantati da lei e da altri hanno continuato a far crescere tanti nuovi cantanti e gruppi musicali.
Ed ecco Il Tre che insieme a Fabrizio Moro intona un medley dello stesso artista. Brani come “Pensa” , la bellissima “Tu Portami Via”. All’inizio qualche impaccio per un intoppo audio, lo stesso che aveva già avuto in prima serata anche la Bertè. Alla fine si percepisce tra i due cantanti una grande commozione.
E’ la volta di BigMama che porta all’ Ariston un po’ di sensualità insieme a Gaia, La Niña e Sissi che intonano una canzone molto conosciuta del gruppo statunitense Labelle, “Lady Marmelade”. BigMama gli aggiunge un tocco tutto personale con delle sue barre.
Ermal Meta con “Non mi avete fatto niente” stupì Sanremo. Lo ha riproposto questa sera con il giovane Maninni. Le due voci legano. Il testo trattava il delicato tema degli uomini in tempo di guerra, ricordandoci che cosa significa essere umani.
E’ il turno di Fred De Palma il quale ha iniziato a cantare con grinta per poi passare il microfono ad una delle band che ha fatto la storia della musica dance anni 2000, gli Eiffel 65. E’ poi toccato a Renga e Nek chiudere questa lunga serata sanremese che è stata caratterizzata da poche polemiche e molta musica. Hanno presentato, senza ricorrere ad altri gruppi o cantanti, un Medley dei loro successi “Meraviglioso”, “Angelo” , “Fatti avanti amore” e “Laura non c’è”. Mentre tutti hanno salutato i genitori, i due, hanno salutato le giovani figlie.
E ora non ci resta che aspettare la classifica finale di questa serata delle cover.