di Azzurra Arlotto e Raffaella Gallucci
Negramaro con Malika Ayane: Le migliori voci del panorama della musica italiano hanno dominato il palcoscenico. Outfit che purtroppo non colpiscono come le loro voci. Malika Ayane e Giuliano Sangiorgi scelgono il classico.
Emma con Bresh: Volano basso. Da Emma ci si aspetta di più di un semplice vestito nero, il particolare dello spacco con piume la salva. Bresh la segue nel colore, ma aggiunge i brillantini sulla giacca must have per questa edizione del Festival della canzone italiana.
Il Volo con Stef Burns: L’onda del nero continua e ha davvero annoiato. Il Volo in questa esibizione ‘colpiscono’ solo perchè sono accompagnati da Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi, con un look da vero musicista rock. Punti positivi non ne troviamo: completi sul nero, ovviamente, e brillantini.
Diodato con Jack Savoretti: I cantanti indossano due completi, neri anche questa volta, con stili differenti. Diodato resta fedele al suo colletto koreano a differenza dell’ospite che si presenta sul palco dell’Ariston con un classicissimo giacca e camicia.
La Sad con Donatella Rettore: Finalmente possiamo scrivere qualcosa d’interessante. La Sad si presentano sul palco vestiti da ‘dottori pazzi’ per poi spogliarsi e rimanere a petto nudo, solo ricoperti dal nastro adesivo con scritto ‘fragile’, e ci piace tanto. Donatella Rettore asseconda la follia della band con questa giacca con sopra tanti cuori sacri, spettacolare. “Dammi una lametta che mi taglio le vene” ci piace ancora di più quando c’è la pazzia ad accompagnare la celebre frase.
