Le pagelle: gli ultimi dieci cantanti della serata finale di Sanremo
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Le pagelle: gli ultimi dieci cantanti della serata finale di Sanremo

Hanno cantato i Ricchi e Poveri, The Kolors, Mannini, La Sad, Mr. Rain, Fred De Palma, Sangiovanni, Clara, Bnkr44

Le pagelle: gli ultimi dieci cantanti della serata finale di Sanremo
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11 Febbraio 2024 - 01.49 Culture


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di Manuela Ballo

Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita
Ieri sera con le loro canzoni storiche hanno fatto ballare mezz’Italia ma, il pezzo presentato in questa occasione non è all’altezza di quei loro grandi successi. Sono I Ricchi e Poveri e questo basta. Una volta era “ Che confusione sarà perché ti amo” ora invece “Che confusione il sabato”. Arriveranno anche loro nelle discoteche estive. Ancora, nonostante il passar del tempo, reggono botta. Mantengo la sufficienza.
Voto 6

The Kolors – “Un ragazzo una ragazza
La loro è una bella energia. Il frontman lo ribadisco sembra uscito da un’altra epoca e anche le sue movenze ci riportano indietro negli anni ’70-’80. La musica non è eccezionale e il testo alquanto banale e ripetitivo, per questo mantengo un voto sotto la sufficienza.
Voto 5

Maninni – Spettacolare
Niente di che. Il mio voto resta invariato. Baci, abbracci e fiori per la mamma. La sonorità di questo pezzo è superiore ad un testo tutto sommato banale. Nel primo giorno d’estate un amore che nasce con delle musiche che non ti scorderai più.
Voto 6

La Sad – Autodistruttivo
Tutto fumo e niente arrosto. Il look lascia presagire chissà quale trasgressività. In realtà cantano una canzone pop atteggiandosi a punk, con un ritornello autenticamente retrò. Elogiano i tatoo nel loro testo cantanto che :”Nessuno resta per sempre tranne i tattoo sulla pelle”, recitano.
Voto 5 e mezzo

Mr. Rain – Due altalene
E’ bello vivere l’ amore come se si fosse su un’altalena. Seduto al piano prima canta una storia che poi , abbassando il tono della voce , racconta facendoci immergere nella trama stessa. Aiutato dalla dolcezza dei violini. Il giovane cantante ha stoffa e può piacere. Potrebbe essere la canzone perfetta che i ragazzetti si dedicheranno a san Valentino, magari nelle loro storie Instagram o su TikTok.
Voto 6 +

Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole
“Una storia finisce se non c’è nessuno che la racconta”, e Fred, quindi, la mette in musica. Il suo è un brano semi-autobiografico in cui il cantante racconta una storia d’amore trascinata e travagliata: “Dai non essere triste
Che mi fai stare male/Alla fine il dolore sparisce/Come il sole nel mare”.
La musica spinge, il testo è da migliorare per questo mantengo la sufficienza.
Voto 6

Sangiovanni – Finiscimi
Finiscimi è una canzone che sfinisce e ci sfinisce. Lenta, poco ritmata e monotona. Un brano che è una sorta di confessione sulla sua storia d’amore. E’ proprio un grazioso ragazzo. Basta vedere come si veste e  come saluta e ringrazia i genitori in sala. Una prestazione al di sotto della media di questo Sanremo. Riconfermo il voto.
Voto 5

Clara – “Diamanti grezzi
Diamanti grezzi è, come dice Clara, “un invito universale ad accettare le insicurezze e a riscoprirci ogni giorno”.
La ragazza ha stoffa e una gran bella voce. Anche se molti di questi nuovi cantanti sembrano, nella tonalità e nei timbri, creati in serie. Clara si distingue un minimo e bisogna dire che ha un qualcosa di particolare, anche se, e lo ripeto, questa sembra una canzone già sentita e risentita.  È una cara ragazza e infatti al termine della sua esibizione saluta tutti, cane compreso.
Voto 7

Bnkr44 – “Governo Punk“
Tentano di conquistare i giovani attraverso il coinvolgimento. Lo fanno cercando di divertirsi e di far divertire. Ma il loro è un tentativo non riuscito. L’ ironia è un’arma a doppio taglio e se non funziona finisce per colpire chi la pratica maldestramente. Fanno rimpiangere il tempo di Elio e le storie tese che riuscivano a divertire usando una fantasia autenticamente provocatoria. Niente di che, dunque. Per me rimane una prestazione insufficiente. Molto bella la loro chiusura. Salutano il loro piccolo paese dicendo che anche dove non c’ è nulla si può costruire, basta solo crederci. Mantengo il giudizio della prima esibizione ritenendoli insufficienti.
Voto 5

Rose Villain – Click boom
E’ una canzone d’amore rincorso a perdifiato: Non riesco più ad essere lucida / il cuore parla e dice stupida / e ti rincorro per la strada / anche se è vuota e buia / se non m’importa di te / non m’importa di me.
Grande uso di onomatopee. Bel ritmo e bella presenza scenica. Ascoltandola mi piace sempre più. Rose è una brava interprete ed ha fatto il massimo per questo Sanremo.
Voto 7

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