Polemiche e contro-polemiche. «Mi spiace molto leggere questo articolo, non ne capisco il senso e lo scopo, se non quello di dare un’idea sbagliata ai lettori e alle lettrici riportando una mia dichiarazione in modo del tutto decontestualizzato».
Così Fedez commenta la notizia dell’esposto che il Codacons ha depositato dopo aver commissionato uno studio sulle società del rapper, che in un procedimento a Milano terminato con un’archiviazione, ha dichiarato di essere «nullatenente» e di avere «tutto intestato alle mie società».
«Durante un processo – spiega Fedez – mi è stata posta una domanda dal giudice circa quali beni mobili e immobili siano a me intestati. Ho risposto la verità che non ho intestato nulla a nome mio e dunque sono tecnicamente nullatenente perché è tutto intestato alle società della mia famiglia, come avviene per molti imprenditori e imprenditrici di questo paese. Se avessi detto il contrario – prosegue – avrei mentito davanti a un giudice compiendo un reato».
Dunque, in merito agli eventuali accertamenti sui suoi asset aziendali, afferma: «Comunque, le mie società sono a disposizione per ogni eventuale controllo delle autorità competenti, non abbiamo nulla da temere o nascondere».