Il 9 marzo del 1959, alla fiera del giocattolo di New York, venne presentata la prima bambola Barbie (il cui vero nome sarebbe Barbara Millicent Roberts) da un’idea di Ruth Handler. Mentre il mondo si prepara a festeggiare i 65 anni della storica bambola, a Roma aprirà una mostra interamente dedicata a lei grazie a Giuseppe Cinelli, storico collaboratore dell’illusionista Giucas Casella e, anche, collezionista di Barbie.
L’appuntamento per l’apertura della mostra è il 10 marzo in viale Mazzini e sarà inaugurata dagli stessi Cinelli e Casella e rimarrà operativa per tutto il 2024.
Dal titolo Fashion doll Revolution saranno esposti oltre 2000 pezzi di Cinelli, raccolti per 25 anni anni. “Una mostra che attraversa il tempo – spiega il curatore – che racconta l’evoluzione, il costume, la società nelle diverse epoche e nelle sue sfaccettature. Un insieme dei pezzi più iconici che hanno rappresentato ogni era, il cambiamento, la moda”.
Non solo una mostra, ma sarà anche un modo per riflettere e ripensare le classiche distinzioni di genere nel mondo dei giocattoli per bambine e bambini: “Il mio amore per Barbie – rivela Cinelli – esiste da sempre. Da quando ero bambino e sognavo di poterne avere una tutta mia, ma dovevo accontentarmi di quelle delle mie cugine, che me le prestavano per giocare con loro. Erano gli anni Settanta ed era impensabile in quegli anni coinvolgere un bambino in giochi di bambole. Lo facevo di nascosto quando potevo, a volte in solitudine”.
