"Io capitano" ispirato alla storia di Schettino e Costa Concordia: la svista di Televideo diventa un caso
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"Io capitano" ispirato alla storia di Schettino e Costa Concordia: la svista di Televideo diventa un caso

Un lancio all'1.35 di notte ha destato curiosità. Poi è stato tutto corretto

"Io capitano" ispirato alla storia di Schettino e Costa Concordia: la svista di Televideo diventa un caso
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11 Marzo 2024 - 11.10


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Durante la notte degli Oscar, il Televideo ha commesso una svista che ha attirato l’attenzione di tutti. Verso l’1:35 di notte, in una delle ultime notizie in tempo reale, ha annunciato che il premio per il miglior film straniero era stato assegnato a “La zona d’interesse”, deludendo così i sostenitori del film di Matteo Garrone, “Io, capitano”.

Ala fine della notizia in cui si raccontava l’Oscar andato al film “La zona d’interesse” e la sconfitta del film d Garrone era stato scritto che Io Capitano era “ispirato alla vita del capitano Schettino e al disastro della Costa Concordia”, aggiungendo che il film aveva generato “grande interesse e aspettative”.

“Io, capitano” non ha nulla a che fare con il naufragio della Costa Concordia.

Il film racconta piuttosto l’odissea contemporanea di Seydou e Moussa, partiti da Dakar per raggiungere l’Europa e affrontando le sfide del deserto, i pericoli del mare e gli orrori dei centri di detenzione in Libia.

La storia di “Io, capitano” è ispirata alla vita di Mamadou Kouassi Pil Adama, attualmente un punto di riferimento del Csa presso l’ex Canapificio di Caserta. La sua è una storia autentica di sopravvivenza e speranza in mezzo alle avversità.

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Ovviamente la svista è stata successivamente corretta.

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