Salvini è una barzelletta. Peccato che si tratti di un vice-premier. Dopo la breve pausa di Pasqua, è tornato VivaRai2!, con l’ironia di Fiorello, Biggio e Casciari. Nel glass del Foro Italico si commenta la chiusura di Matteo Salvini a Putin. «Sapete qual è stata la scusa? – chiede Fiorello -. Non sapeva fosse russo, con quel cognome pensava fosse veneto!». Ospite, in videochiamata, è stata Francesca Fagnani. Parlando di Salvini, Fiorello si è rivolto proprio alla conduttrice di Belve: «È stato da te e ha espresso dubbi su Vannacci, teso la mano a Bossi, rinnegato Putin, mandato segnali di pace alla Meloni… che gli hai dato da bere? È un uomo nuovo!».
In Italia stanno arrivando i giorni più caldi per l’anticiclone africano. «Ora c’è la dengue, l’influenza delle zanzare tigre – dice Fiorello -. Occhio, si riconoscono perché sono talmente grosse che hanno la targa. Non pungono ma fanno trasfusioni», ironizza. «Tra l’altro quando Vannacci ha sentito `anticiclone africano´ ha precisato che ha molti amici anticicloni».
Lo showman si è soffermato anche sulla politica estera e ha ironizzato sul recente colloquio tra Xi Jinping e Biden: «Abbiamo la trascrizione del dialogo tra i due. A7´, risposta di Biden
acqua´, C8´,
colpito´, F5´,
colpito e affondato´. Dice Biden `potete tenere Taiwan´». Chiusura di puntata invece così: «In Giappone tra 500 anni tutti avranno lo stesso cognome, si chiameranno tutti Sato-san – dice Fiorello -. Questo potrebbe anche accadere in Italia, se Gigi D’Alessio dovesse continuare a fare figli».