La vita non te la insegna nessuno: omaggio a Gabriel Garcia Marquez
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La vita non te la insegna nessuno: omaggio a Gabriel Garcia Marquez

Un ricordo del grande scrittore latinoamericano con gli aforismi e le frasi più significative delle sue opere

La vita non te la insegna nessuno: omaggio a Gabriel Garcia Marquez
Gabriel Garcia Marquez
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17 Aprile 2024 - 02.19


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Sono già passati quattro anni dalla morte di Gabriel Garcia Marquez, autore noto in tutto il mondo, premio nobel per la letteratura, scrittore di libri senza tempo come Cent’anni di Solitudine, considerato il suo capolavoro, L’Amore ai tempi del colera, Il Generale nel suo Labirinto, L’Autunno del Patriarca, Cronache di una morte annunciata. 

Genio indiscusso di uno stile narrativo, il ‘realismo magico’, di cui i sudamericani sono maestri (si pensi a Borges o a Isabel Allende), Garcia Marquez ha raccontato le sofferenze e le tribolazioni della sua Colombia attraverso il filtro della sua lingua stregata, che andava a indagare i recessi più nascosti e misteriosi dell’animo umano. Le sue frasi, in cui risuona questo unico miscuglio di realtà e magia, evocano una saggezza antica, che parla dritta al cuore di chi legge. Per commemorare la sua vita, abbiamo raccolto alcune delle sue citazioni più significative.

 

Mi sono reso conto che la forza invincibile che muove il mondo non è tanto l’amore felice, ma l’amore non corrisposto.

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(Memoria delle mie puttane tristi)

 

Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno… e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatré anni sette mesi e undici giorni notti comprese?

(L’amore ai tempi del colera)

 

La saggezza ci arriva quando non ci serve più.

(L’amore ai tempi del colera)

 

È più facile cominciare una guerra che finirla.

(Cent’anni di solitudine)

 

Rispondigli di sì, anche se stai morendo di paura, anche se poi te ne pentirai, perché comunque te ne pentirai per tutta la vita se gli rispondi di no.

(L’amore ai tempi del colera)

 

Non riusciva a capire come mai aveva avuto bisogno di così tante parole per descrivere la guerra, quando ne bastava solo una: paura.

(Cent’anni di solitudine)

 

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La vita non te la insegna nessuno.

(L’amore ai tempi del colera)

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