di Azzurra Arlotto
Sono passati cinque anni da quel tragico 15 aprile 2019 quando un terribile incendio devastava la cattedrale di Notre-Dame, uno dei simboli più iconici di Parigi e della Francia intera. Le fiamme divamparono per ore, divorando la guglia e gran parte della struttura, in un evento che lasciò il mondo intero senza fiato.
Era la seconda volta che Notre-Dame subiva un incendio di tale portata: la prima risale al 1836. In entrambi i casi, la risposta e la mobilitazione del popolo francese sono state immediate e straordinarie. Già nelle ore successive al rogo del 2019, il presidente francese Emmanuel Macron promise la ricostruzione della cattedrale, definendola “un simbolo dell’anima della nazione”. E la promessa è stata mantenuta.
Grazie a un’imponente opera di restauro, condotta con scrupolo e dedizione in tempi brevissimi, Notre-Dame sta rinascendo dalle sue ceneri. I lavori procedono spediti, con l’obiettivo di riaprire la cattedrale al pubblico entro il prossimo dicembre. Ad oggi, la guglia è stata ricostruita utilizzando tecniche innovative e materiali compatibili con quelli originali, mentre il tetto e le volte interne sono stati oggetto di un accurato restauro.
Oltre al lavoro di restauro materiale, grande attenzione è stata dedicata anche alla conservazione della memoria storica e artistica della cattedrale. Sono stati digitalizzati migliaia di documenti e opere d’arte, creando un archivio virtuale che permetterà di tramandare alle generazioni future la bellezza e il valore di questo inestimabile patrimonio.
L’incendio del 2019 ha segnato un momento di grande dolore e, al tempo stesso, ha messo in luce la forza e la resilienza di un popolo e la sua capacità di rialzarsi di fronte alle avversità. Oggi, mentre la ferita della tragedia non si è ancora completamente richiusa, Parigi si prepara ad affrontare un altro evento di grande portata: le Olimpiadi estive del 2024. La manifestazione, che porterà con sé milioni di persone da tutto il mondo, rappresenta un’occasione unica per la Francia di mostrare al mondo la propria forza.
Tuttavia, l’evento non può che far crescere la preoccupazione per la sicurezza. L’episodio di Notre-Dame, infatti, ha dimostrato la fragilità del cuore stesso di una nazione e il timore di un attacco terroristico a luoghi della stessa portata è comprensibile. Il paese si prepara ad affrontare una nuova sfida, con la consapevolezza che la sicurezza sarà un elemento fondamentale per il successo delle Olimpiadi.
Le autorità francesi hanno introdotto un imponente dispositivo di sicurezza per garantire lo svolgimento pacifico dei Giochi: migliaia di agenti saranno dispiegati in città, mentre i controlli saranno intensificati in aeroporti, stazioni e luoghi pubblici. In questo momento la ricostruzione di Notre-Dame rappresenta un simbolo di speranza e di rinascita, un’esortazione a non dimenticare il passato e a guardare con fiducia a ciò che verrà.
